La Primavera di Canzi riparte da Pisa

Massimiliano Canzi, allena il Cagliari dall'estate scorsa

Massimiliano Canzi, allena il Cagliari dall’estate scorsa

Un amore così, non lo si vedeva da tempo. La Cagliari calcistica si è riscoperta giovane e lo ha fatto per tutta la scorsa stagione grazie alle imprese della Primavera di Max Canzi, seguita da tutto il popolo rossoblù con trepidazione pari a quella dei “grandi”. Un sogno spezzato dal 3-0 in casa del Torino ai turni di qualificazione per i playoff e un’avventura che riparte da Pisa, sabato 10 settembre, per continuare a cucire quel filo rosso che collega il settore giovanile con la prima squadra.




CHI NON C’È PIÙ – Certezze poche, speranze tante: la Primavera ha decisamente cambiato faccia, con buona parte dei protagonisti della scorsa stagione ormai salpati verso lidi importanti, alla ricerca della consacrazione. In tanti hanno sposato il progetto Olbia, altri hanno scelto la Serie D e poi c’è chi, come Santiago Colombatto, non ha potuto fare altrimenti che approdare in cadetteria, lasciando vacante quel posto che Roberto Biancu non vede l’ora di prendersi, sobbarcandosi sulle spalle il peso della regia.

CHI È RIMASTO – Si riparte da Davide Arras, Nicholas Pennington e Federico Serra, già colonne portanti lo scorso anno. Con quest’ultimo, in grado di incantare per tutta la prima parte della scorsa stagione con giocate sorprendenti, tornato disponibile (come fuori quota, è un classe ’97) dopo un infortunio che lo ha tenuto fermo per più di sei mesi. Davanti ci sarà anche Mario Piras, altro attaccante su cui la squadra vuole e dovrà puntare, creando un problema di sovrabbondanza all’allenatore. Tre punte da non poter tener fuori e neanche un trequartista di ruolo, dopo l’arrivo a Olbia di Alessio Murgia, che si lascia dietro un’eredità pesante: sarà tridente? O Riccardo Doratiotto, come già avvenuto in alcune uscite durante il pre-campionato, agirà tra le linee?

Federico Serra, talento della primavera del Cagliari

Federico Serra, talento della primavera del Cagliari

I NUOVI ARRIVI – L’ultimo, sorprendente, acquisto è stato quello di Matias Antonini Lui dall’Inter, centrocampista su cui mezza Europa aveva gli occhi puntati. Il talentino brasiliano è arrivato tra il clamore generale, ma l’amalgama con i nuovi compagni ha ancora grandi margini di miglioramento. Prima di lui avevano raggiunto il Golfo degli Angeli il centrale Vasco Oliveira e il portiere Luca Crosta. L’ex Benfica agirà in un ruolo orfano dei vari Arca, Granara e Bernardi, mentre Crosta, scuola Milan, si giocherà costantemente il posto con Mirko Bizzi per la maglia numero 1.

CONTRO IL PISA COSÌ – Porte girevoli per Max Canzi nel momento in cui dovrà decidere la formazione da schierare in terra Toscana, tra le tante assenze in difesa e la già citata sovrabbondanza in attacco. In porta è per ora favorito Bizzi, mentre davanti a lui dovrebbero agire Mastino, Cadilli, Oliveira e Pitzalis, senza però grosse alternative in panchina: sarà infatti difficile chiedere giocatori in prestito agli Allievi, impegnati nella partita casalinga contro il Bologna e già reduci da una sconfitta (2-0 in casa del Brescia). A centrocampo Biancu a dirigere l’orchestra, affiancato da Pennington e Antonini Lui, con i due Doratiotto (Riccardo e Fabio) pronti a subentrare da interni, lasciando però aperta l’ipotesi di vedere Riccardo impiegato sulla trequarti. In quel caso, con Davide Arras infortunato (si spera di recuperarlo per la Roma), la coppia d’attacco sarà SerraPiras, diversamente dovrebbe essere uno tra Camba o Manca il terzo a completare il tridente.




Tanta curiosità insomma per la Primavera formato 2016/2017, ormai in procinto di svelare le proprie carte. Max Canzi, allenatore amato dal popolo rossoblù come pochi altri, a garantire la giusta continuità e il ricordo ancora acceso dell’inizio stagione passato (7 vittorie consecutive) a fare da buon auspicio per questo nuovo corso.

Oliviero Addis

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