Calciomercato Eccellenza – Tortolì, sarà un Lanusei bis?
Il Tortolì, squadra che milita in Eccellenza, non si nasconde e pensa in grande con un obiettivo dichiarato per la prossima stagione: la promozione in Serie D. Il condottiero, nella testa del presidente Cualbu ha un nome e un cognome, tutt’altro che sconosciuto in Ogliastra e risponde al nome di Francesco Loi. La società ogliastrina attende che si sciolga il vincolo che lega il tecnico al Lanusei per ufficializzarlo ed è pronta ad azzannare la concorrenza sul mercato per lo storico salto di qualità. Il perché di questo ottimismo è presto detto.
La notizia di giornata è che Fabio Vignati è un giocatore del Tortolì. L’ex Cagliari e Cesena, dopo un anno in Serie D con il Muravera, torna in Ogliastra, dopo aver giocato nel Lanusei due anni fa. Il centrale difensivo in maglia biancorossoverde ha subìto l’infortunio più grave della sua carriera, al tendine d’Achille. Il recupero e un anno più che positivo nel Sarrabus lo hanno reso appetibile agli occhi della società di Giovanni Cualbu. Il suo arrivo e le insistenti voci di mercato (Loi porterebbe “in dote” i freschi ex Lanusei Marcello Angheleddu, Alessio Figos e Maurizio Floris) inerenti l’interesse per alcuni “big” del calcio sardo come Claudio Placentino, Juan Pablo Gutierrez, Hugo Bergese e Christian Viani sono tutti indizi che fanno pensare che il Tortolì faccia sul serio e che quei nomi, con Loi in panchina, non siano casuali.
Sembra un déjà–vu. La particolarità è che Loi ha già allenato i 7 giocatori appena nominati che hanno formato la rosa del Lanusei 2014-2015 (escluso Bergese, al Lanusei la stagione precedente), promosso in quarta serie grazie alla semifinale nazionale raggiunta in Coppa Italia. Una reunion di un certo spessore. Per le ufficializzazioni si tratterà di aspettare ancora poco: l’accordo tra mister e società sembra cosa fatta, da quello dipenderà poi il mercato rossoblù e quindi le risposte dei vari giocatori divisi tra Sardegna e Argentina. In tanti scommettono sulla voglia di rivalsa del tecnico di Loceri alla guida di una squadra che, al di là dell’ovvio campanilismo, si è stancata di stare sotto i cugini biancorossoverdi.
In casa Tortolì si cerca soprattutto di risolvere, quanto prima, la questione inerente il campo da gioco. Il “Fra Locci” non può garantire lo svolgimento di un intero campionato per via dell’usura che ha ridotto il terreno di gioco ad un rettangolo di cemento. Tra le soluzioni percorribili ci sarebbero il rifacimento del sintetico e la richiesta ad una società della zona (si parla di Girasole, a pochi chilometri dal centro ogliastrino) che potrebbe prestare la propria struttura.
Si vedrà quindi dove arriveranno le ambizioni della società, quali operazioni di mercato faranno e chi confermeranno tra “vecchia guardia” (Marco Nieddu e Antonino D’Agostino quasi sicuramente) e giovani (Lorenzo Cocco, Federico Serra, Simone Orrù e Nicola Casula in pole dopo l’ottima stagione).
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