Torres, il futuro tra imprenditoria sassarese e vertenze di ex calciatori
Le polemiche per il benservito dato ad alcuni volti amati e che tanto bene avevano fatto nell’ultima, tribolata stagione; le incertezze sul futuro e il veleno che quotidianamente coinvolge tutto l’ambiente. In sintesi è questo il panorama Torres, ma la sensazione è che si sia in presenza della classica calma prima di avvenimenti importanti, seppur non sia dato sapere in quale direzione avverranno. Si resta così alla finestra, tra nuovi sviluppi societari e altre dichiarazioni pesanti, sulla falsariga di quelle apprese nell’ultima settimana.
Mentre si attende di conoscere quando la nuova dirigenza si presenterà e parlerà davanti ad addetti ai lavori e tifosi, ecco che i primi annunci non mancano. “Non saremo operativi prima del 30 giugno”, comunicava la società, ma nel frattempo vengono resi noti accordi col Tergu, calciatori in arrivo come i giovani Badami (centrocampista, 1996, da sempre legato a Piraino e già visto in Berretti nel 2013/2014) e Perna (portiere, 1998), il nuovo addetto stampa (Graziano Cesaraccio) e trattative di mercato poi smorzate dalla controparte.
In tutto questo, però, non bisogna dimenticare quelli che sono i problemi veri e stringenti, alla luce delle vertenze che avevano portato in dote l’ultima penalizzazione in ordine di tempo, a ridosso del playoff di Serie D 2015/2016. La società sassarese è chiamata a pagare stipendi e indennità varie ai giocatori della stagione 2014/2015 (in Lega Pro), che avevano proposto la vertenza in merito.
Mentre gli stipendi sono “protetti” dalla fideiussione versata in sede di iscrizione al campionato, rimangono scoperte indennità e danni giudicati da risarcire nella sentenza che arride agli ex calciatori rivoltisi alla commissione federale. Una situazione complicata che potrebbe avere come evoluzioni sia sanzioni di tipo economico sia a livello sportivo, con ammende e penalizzazione le quali andrebbero ad inficiare in partenza il campionato da affrontare, qualsiasi sia la categoria, proprio come avvenuto nell’ultima annata in quarta serie.
E l’avvenire? Tante nubi, silenzio e incertezza, ma è sempre più concreta l’ipotesi che raccontiamo da tempo e che rimane sopita sotto le foglie. L’inserimento di quella stessa cordata di imprenditori sassaresi che non ha mai voluto trattare con Domenico Capitani, finendo per ritirarsi nelle proprie stanze, aspettando tempi migliori per un impegno nel sodalizio di via Coradduzza quanto mai da tenere in considerazione nel futuro più o meno prossimo.
Fabio Frongia
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