Serie D – 2-2 a Ostia, Muravera salvo. La società: “Che emozione, ce lo meritiamo”
Il Muravera è salvo, giocherà la Serie D 2016/2017. Il traguardo è stato raggiunto con il 2-2 maturato all’Anco Marzio di Ostia, dove bastava un punto ai sarrabesi per festeggiare la permanenza nella quarta serie del calcio italiano. La giornata di festa porta la firma di Sergio Nurchi (doppietta), un po’ come tutta la stagione, dove il piccolo ma rapidissimo attaccante ex Selargius si è preso sulle spalle la squadra, portando tanti punti alla causa. Per il Muravera la salvezza vale tanto, come certificano le parole della società, a cominciare da un commosso Renzo Cuccu, direttore sportivo che fatica a parlare: “Non era facile salvarci, ci abbiamo creduto sempre, scusate l’emozione”. Ancora la società, a caldo dagli spalti lidensi: “Quando due mesi fa tutti mi dicevano che saremmo retrocessi perché non avevamo rinforzato la squadra a dicembre, io dicevo che ci saremmo salvati. Complimenti a tutti, ce lo meritiamo. Questa salvezza vale quanto la promozione dall’Eccellenza dell’anno scorso, è un grande traguardo per noi e per Muravera”.
La partita dura sostanzialmente fino al 65′, quando Nurchi (su assist di Dessena) trova il 2-2 che chiude la contesa. Dopo è solo accademia, con timidi attacchi da una parte e dall’altra e solo la voglia di festeggiare (in casa isolana) e chiudere l’annata. Parte bene l’Ostiamare con Piro, ma Galasso (oggi al posto di Arrus) è attento su Piro. Al quarto d’ora Maestrelli a calciare, Galasso non è preciso e l’Ostiamare va avanti (1-0). Il Muravera soffre e al 18′ Tamba prova a portare il primo pericolo, senza fortuna. Il pari è però nell’aria e arriva al 19′: Quattrotto respinge, Nurchi è pronto sul tap-in e fa 1-1. La gioia dura poco, perché arriva il penalty per l’Ostiamare, con Piro che batte Galasso dopo il fallo di Contu in area (siamo al 28′). Alla mezzora Dessena calcia fuori una punizione dal limite, poi Nurchi è fermato in angolo da Quattrotto. Il Muravera si spaventa, ma comincia ad attaccare a testa bassa (tiro di Sogus rimpallato dalla difesa). All’intervallo è 2-1, i pari di Budoni (contro l’Olbia) e Castiadas (contro il Lanusei) tengono i sarrabesi comunque salvi, ma serve il gol della tranquillità. Arriva a metà ripresa, dopo un quarto d’ora di pressione dei ragazzi di Piras (oggi squalificato). Dessena potrebbe calciare, serve Nurchi che non perdona. Dopo è solo festa, il gruppo tornerà e verrà accolto dalla festa della cittadina del Sarrabus.
OSTIAMARE-MURAVERA 2-2 (Maestrelli, Piro, Nurchi 2)
OSTIAMARE: Quattrotto, Mastrantonio, Angeletti, De Nicolò, Maestrelli, Piroli, Piro, D’Astolfo, Vano, Ramacci, Kikabidze. A disposizione: Barrago, Macellari, Cesaretti, Conti, Succi, Catese, D’Antoni, Ferri, Massella, Allenatore: Roberto Chiappara.
MURAVERA: Galasso, Tamba, Contu, Massessi, Sogus, Vignati, Baone, Concas, Nurchi, Dessena, Cotza. A disposizione: Masucci, Cappai, Bigi, Sillah, Mesina, Porru, Zugliani, Vercelli, Monni, Palleschi. Allenatore: Franco Palleschi (Piras squalificato).
ARBITRO: Federico Votta di Moliterno
ASSISTENTI: Antonio Salvatore di Moliterno e Cosimi Contini di Matera.
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