Viareggio Cup, Cagliari-Ascoli – Canzi: “Grande rammarico”. Beretta: “Tutta esperienza”
Volti bassi e toni mogi in casa Cagliari dopo l’eliminazione dalla Viareggio Cup, maturata col 3-0 incassato dall’Ascoli (LEGGI QUI). A commentare la mattinata, ai microfoni di SardegnaSport.com, sono Max Canzi e Mario Beretta, allenatore della Primavera e responsabile del settore giovanile rossoblù. Il match odierno ma anche un’analisi generale sull’esperienza al prestigioso torneo al centro dei discorsi di fine partita davanti agli spogliatoi di Santa Croce sull’Arno.
MAX CANZI, “CHE RAMMARICO!” – “Il KO di oggi si può spiegare col fatto che, pur conoscendo il livello dell’Ascoli e i loro punti forti, ci hanno fatto molto male con Orsolini e Manari e nelle situazioni a noi note. Conoscevamo le loro caratteristiche, sapevamo che avremmo giocato la partita lavorando contro i loro cambi di gioco per cercare Orsolini, ma nonostante questo abbiamo pagato dazio anche dopo i vari aggiustamenti e sostituzioni: Orsolini ci ha castigato contro Manca, contro Puledda e contro Arca, quindi poco da dire se non fare i complimenti al ragazzo. Giudizio sul Viareggio dei rossoblù? Esperienza straordinaria, bellissima. Il rammarico è grande perché avevamo la qualificazione nelle nostre mani e non siamo riusciti a prenderla, oggi loro hanno giocato meglio e meritato. Bastava il pari? Sì, è vero, ma con i ‘se’ e i ‘ma’ non si va da nessuna parte, oggi loro hanno giocato meglio e meritato di vincere. Il futuro? Pensiamo a conquistare le finali Scudetto, siamo stati a lungo in testa e siamo sempre nelle prime posizioni: lo meritiamo, ce la giochiamo fino in fondo”.
MARIO BERETTA, “TUTTA ESPERIENZA” – “Il bilancio generale è che ci aspettavamo qualcosa di più dal punto di vista della qualificazione, cioè volevamo passare almeno il primo turno. E’ stata un’esperienza che è un primo passo per il Cagliari, visto che tornavamo dopo anni di assenza al Torneo di Viareggio. Non siamo abituati a giocare tornei di un certo tipo, quindi ci fa solo bene, ed è un’ottima cosa per coloro che l’anno prossimo torneranno con un background più ricco. La gara di oggi? Il fatto di avere subito gol al primo affondo ci ha creato qualche problema. La partita si è messa sui binari che voleva l’Ascoli, il quale ha potuto raccogliersi e ripartire con Orsolini e Manari. A quel punto diventava difficile rimontare, anche l’Ascoli è squadra che è nelle prime posizioni nel girone di campionato e quindi non c’è da stupirsi di quanto hanno mostrato. Futuro? Adesso dobbiamo pensare a ricaricare le pile, arrivare nei playoff e accontentare le nostre ambizioni in una annata che resta del tutto positiva”.
dall’inviato Oliviero Addis