Dopo Cagliari–Perugia 0-2, posticipo della 31a giornata di Serie B, il primo a presentarsi in zona mista per il Cagliari è il direttore sportivo Stefano Capozucca. “Un punto in 4 partite è poco, per noi, e senza il gol di Joao Pedro a Trapani saremmo a 4 sconfitte in fila. Momento difficile, sicuramente. Abbiamo un margine di vantaggio importante, ma ciò non toglie che siamo in difficoltà. Andiamo in ritiro fino a sabato ad Assemini, staremo tutti assieme fino alla gara di Vicenza, bisogna recuperare energie mentali e fisiche”.
“Non si può parlare di riserve, squadra A o squadra B, le difficoltà ci sono per tutti. Ho le mie idee e le esporrò alla squadra quando ci ritroveremo domani, non faccio nomi e non dico in pubblico quello che penso. Prima parlo con i miei calciatori e l’allenatore. Infortuni? Li aveva anche il Perugia, fa parte del gioco del calcio. Ci stanno gli infortuni, ma non accetto gli alibi. Quando giocammo a Chiavari facemmo turnover e giocammo bene, segno che ci sono momenti più o meno positivi. A parte Di Gennaro, assenza pesante, i grandi nomi c’erano tutti”.
“I calciatori non sono macchine – continua Capozucca – La condizione atletica viene e va, è normale faticare e secondo me nel secondo tempo il Cagliari ha provato in tutti i modi di recuperare la partita. Onestamente abbiamo fatto confusione. Barreca scontento? Non l’ho visto, non posso commentare. Perché in ritiro? Abbiamo la fortuna di avere un centro sportivo bello e accogliente, abbiamo bisogno di parlarci e stare assieme”.
dagli inviati al Sant’Elia Roberto Rubiu e Mattia Marzeddu