Serie D – Olbia-Rieti, le interviste – Mignani: “Vittoria di carattere”. Caboni: “Sono qua per aiutare l’Olbia”
Dopo la vittoria dell’Olbia per 1-0 contro il Rieti hanno parlato Caboni, il match winner, e l’allenatore Michele Mignani.
Queste le parole di Luca Caboni: “E’ normale avere difficoltà contro la prima in classifica, però abbiamo da subito dimostrato di non essere inferiori a loro, nonostante, come era normale che fosse, il primo tempo le due squadre si stessero studiando. Poi nella ripresa è arrivato questo gol da calcio piazzato che ha sbloccato la partita. Sono contento per la vittoria, più che per il mio gol, perchè sono qua per contribuire alla causa della società, non per la gloria personale. Contro le grandi giochiamo meglio perchè ci sono più spazi per giocare, contro le compagini di media-classifica il gioco è sicuramente meno fluido. Sono sicuro che questa sia la strada giusta. Chi mi ha fatto l’assist? Miceli, non so se il suo assist fosse volontario o meno, ma l’importante era vincere. Anche in dieci abbiamo dimostrato di avere un grande cuore, non è da tutti tenere testa alla prima in classifica in inferiorità numerica gli ultimi dieci minuti, siamo un grande gruppo. Io mi sono tolto un piccolo sassolino dalla scarpa, questa settimana ho fatto di tutto per poterci essere, nonostante avessi subito un piccolo infortunio una settimana fa.”
Così ha parlato Michele Mignani: “E’ stata una bella vittoria, che ci dà ulteriore consapevolezza. Magari non è stata bella, è stata anzi sofferta, ma questi tre punti vogliono dire tanto. Da qui si riparte con il lavoro e il sacrificio. Chi verrà ad Olbia a giocare non ci concederà grossi spazi, il Rieti si è difeso con ordine cercando di ripartire. Noi siamo stati bravi ad evitare che ciò accadesse, dopo averlo preparato in settimana. Sapevamo che avremo sofferto, ma fortunatamente abbiamo trovato il gol. Alla fine anche in inferiorità numerica i ragazzi hanno tirato fuori quel qualcosa in più che ci ha consentito di portare a casa la vittoria. Il primo tempo abbiamo sbagliato tante cose semplici, ci siamo mossi poco per aiutare i compagni e l’unica azione pericolosa è stata un tiro di Molino. Nel secondo tempo ci siamo tolti la ruggine e abbiamo giocato sicuramente meglio, mi è piaciuta anche la gestione del vantaggio finché eravamo undici contro undici. Prima di pensare alle prossime trasferte voglio far notare come i giocatori entrati dalla panchina abbiano dato un grosso contributo, per me è importante sapere che siamo un gruppo che rema dalla stessa parte. Giocare in casa è più semplice, per tanti motivi. Questo non deve però diventare un problema, dobbiamo fare punti ovunque, contro le prime come contro le ultime. La vittoria di oggi mi auguro dia la consapevolezza che ci sarà da soffrire sempre. In questo campionato a volte il buon calcio va lasciato negli spogliatoi, spesso le partite si vincono con la sciabola e non con il fioretto.”