Serie D – Torres, Pisano: “Sentenza inaccettabile”. Colombino: “Musto? Agente non fa il suo bene”

Pisano e Colombino con Marco Sanna (al centro)
Comunicato della Torres dopo la giornata calda ieri sul fronte del calciomercato (Lorenzo Musto avvistato all’Ata Hotel Executive di Milano) e del processo sportivo per il calcioscommesse. Questa la risposta del club di via Coradduzza.
“Per i due punti persi a Viterbo – si legge -, con due rigori inesistenti, nessuno può farci più niente, ma per la sentenza restiamo ancora fiduciosi e speriamo che l’appello ci restituisca quanto tolto ingiustamente”.
Il responsabile tecnico della Torres, Giuseppe Pisano, commenta così all’indomani della sentenza del Tribunale federale della Figc: “E’ inaccettabile che oltre ad averci mandato in serie D, senza alcuna prova, e non lo dico solo io ma riprendo le parole dello stesso Procuratore del Collegio del Coni, si sia arrivati a questa ulteriore penalizzazione, oltretutto in un altro campionato e in un momento così delicato del torneo. Certamente non ci faremo abbattere da questo. I ragazzi hanno passato diverse vicissitudini quest’anno, sono stati messi duramente alla prova ma siamo certi che risponderanno sul campo e venderanno cara la pelle fino alla fine”.
Sul ricorso che sarà presentato dai legali rossoblu: “Nonostante tutto quello che ci è successo, e ad oggi siamo la squadra che ha pagato più di tutti, a fronte di un’assenza totale di riscontri alle accuse mosse, cerchiamo di pensare positivo – prosegue Pisano- e a sperare che questo campionato, in cui abbiamo investito tanto, non venga deciso nelle aule di tribunale”.
Per quanto concerne le voci di mercato (la sessione si è chiusa ieri), il direttore sportivo, Andrea Colombino, commenta così: “Eravamo a conoscenza del fatto che Lorenzo Musto sarebbe stato ieri a Milano, accompagnato dal suo procuratore che lo ha proposto a diverse società di serie superiore. Il ragazzo sta facendo benissimo ed è normale che possa attirare l’attenzione di molti però la Società è stata chiara anzitempo dichiarando che qualsiasi interesse nei confronti del giocatore doveva pervenire, in primis, a noi che rimaniamo proprietari del cartellino. In questa situazione il procuratore del ragazzo, mai spettatore alle partite di questa stagione o alle sue convocazioni in rappresentativa, a nostro avviso non ha agito per il bene di Lorenzo. A volte si creano aspettative e illusioni che rischiano di distogliere dalla realtà e dal mero lavoro sul campo, per questo vivere dal vivo il mercato può essere stato utile per lui”.
“La realtà – conclude Colombino – è che non ci sono state proposte all’altezza del valore del giocatore, né per la Società né per lui, e riteniamo che possa proseguire il cammino che ha iniziato con noi con la serietà e l’umiltà che lo hanno sempre contraddistinto e che certamente gli consentiranno di avere un futuro luminoso. In tal senso la Torres non ha intenzione di ostacolare la sua ascesa. Mercoledì riprenderà il lavoro con i compagni e i tecnici. Ora più che mai la Torres ha bisogno di impegno, determinazione e della grande voglia di riscatto da parte di tutti”.