Una Dinamo “piccola” così: cosa chiedere ad Haynes e a Stipcevic?
Con il rinnovo del “Professore” David Logan e gli arrivi di Rok Stipcevic, Marquez Haynes e Lollo D’Ercole (senza dubbio un passo avanti come terzo play in luogo di Chessa) il comparto degli esterni di Meo Sacchetti è quasi al completo. Dovrebbe esserci spazio per un altro piccolo, con il nome che va cercato nel mercato, a meno di improbabili rinnovi di Jerome Dyson o del portoricano Edgar Sosa. Tutto questo senza dimenticare che Chris Eyenga potrebbe adattarsi al ruolo di guardia che ha già ricoperto in alcune situazioni in passato. Ma sul campo come si comporteranno i nuovi playmaker/guardia della Dinamo?
Marquez Haynes – Rappresenta il vero colpo di mercato della Dinamo Sassari, almeno sul lato dei nuovi acquisti visto che l’esperienza e l’estro di David Logan sono ben conosciuti dai tifosi biancoblu. Il play/guardia di passaporto georgiano (190 cm, 83 kg) proviene da una stagione non proprio esaltante col Maccabi Tel Aviv (9 punti di media con 2,5 assist a partita), con la speranza che possa tornare quello visto nel 2013/2014 nella stagione che è stata il canto del cigno della Montepaschi Siena. Il texano è un playmaker abile nel giocare il pick&roll, soprattutto con i centri atletici proprio come il nuovo arrivo Jarvis Varnado, che ha nel tiro dai 6,75 un’autentica arma (34 % di media nell’ultima stagione in Israele). Uno dei suoi difetti è però senz’altro la tenuta mentale: in piazze esigenti come Milano (dove spesso non partiva in quintetto) e Tel Aviv, Marquez non si è dimostrato solido ed efficace come in Toscana. La speranza è quella di vederlo pimpante e in un certo senso libero di esprimersi sul parquet del Pala Serradimigni, senza roboanti pressioni dei tifosi biancoblu.
Rok Stipcevic – Il croato arriva dopo lo smantellamento della Virtus Roma, costretta a ripartire dalla Lega Gold per problemi economici. Il playmaker classe ’86 è reduce da una stagione a 11.3 punti di media e 3.2 assist a partita, con il 32,6 % dai 6,75. La visione di gioco e la facilità di eseguire in modo veloce gli schemi sono tra le sue principali caratteristiche del giocatore nativo di Maribor in Slovenia. Stipcevic aggiunge alla causa la sua grande esperienza nel campionato italiano (Varese, Milano, Pesaro e Roma) e l’Eurolega disputata con il Cibona Zagabria, senza dimenticare le ottime percentuali ai liberi (92% nell’ultima stagione), elemento che nell’ultima stagione è mancato in alcune partite della Dinamo Sassari, quando alcuni dei piccoli ebbero più di un problema dalla linea della carità (Jerome Dyson su tutti). Il nazionale croato si rivelerà certamente un ottimo partner per liberare il tiro delle due bocche da fuoco Marquez Haynes e David Logan.
Matteo Porcu