Torres, cantiere aperto. Sul settore giovanile nodo Piraino

Se dai fronti dell’iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro e da quello legato alla manutenzione (primaria e basilare) del terreno di gioco dello stadio cittadino giungono buone notizie, è altrettanto vero che, in casa Torres, non è tutto oro anche perchè, allo stato attuale delle cose, c’è poco di luccicante sotto vari aspetti.

ROSA – I giocatori attualmente sotto contratto, e da ritenersi quindi confermati, sono dodici: i portieri Testa e Scarsella, i difensori Marchetti e Aya, i centrocampisti centrali Bottone e Cerniglia, gli esterni Lisai e Santaniello mentre il reparto avanzato è quello sul quale bisognerà lavorare meno vista la presenza di Scotto, Maiorino, Infantino e Balistreri. In questa lista figura, però, qualche elemento non convintissimo del progetto e alla ricerca di certezze sul proprio futuro, nonostante il vincolo con la società sassarese. Altro punto poco chiaro è il fatto che un terzo di loro (Lisai, Santaniello, Infantino e Balistreri) sono stati bocciati, o comunque dirottati verso altri lidi, nell’ultimo mercato di gennaio. Tra i non confermati figura anche Vincenzo Migliaccio, il cui contratto in scadenza non è stato rinnovato, destinato ad accettare una delle 2/3 offerte che gli sono pervenute da altrettante compagini di terza serie.

MERCATO –  Nessun movimento in entrata e nessuno in uscita, non una buona notizia dato che mancano circa una decina di giocatori che, stando a quanto comunicato dalla società, dovranno essere giovani ma con esperienza in club di categoria superiore. La campagna acquisti dovrebbe essere gestita dal presidente Domenico Capitani e da Manolo Patalano, i quali non hanno ancora comunicato il nome del nuovo allenatore che, probabilmente, spunterà fuori da una rosa di 3-4 papabili tra i quali sono compresi Guido Ugolotti e Marco Sesia.

SETTORE GIOVANILE – Dopo l’allontanamento di Andrea Prato prende piede l’indiscrezione che racconta di un investimento di 120000 euro da parte della cordata umbra. Il gruppo di imprenditori, che starebbe lavorando a fari spenti al fianco del presidente, vorrebbe affidare ad alcune vecchie glorie rossoblu il futuro dei giovani calciatori. Sarebbe Stefano Udassi il primo fiduciario dell’operazione, mentre la presenza dello stesso Piraino nell’organigramma societario potrebbe rappresentare un ostacolo all’esborso sopracitato.

Insomma, nonostante sia la stagione del sole e degli ombrelloni, non tutte le nubi del cielo rossoblù si sono dissolte senza dimenticare la possibile penalizzazione che il procuratore Stefano Palazzi potrebbe infliggere ai sardi dopo aver valutato le carte dell’inchiesta “Dirty Soccer”, nei quali sono stati coinvolti tre tesserati della Torres. L’auspicio è che l’arcobaleno non sia così lontano.

Mauro Garau