Il coniglio che non ti aspetti in un cilindro affollatissimo di bufale. Dopo oltre 15 giorni di un silenzioso ma estenuante travaglio – per tutti: per i tifosi in primis, per Fabio Albieri i cui telefoni avranno squillato migliaia di volte e infine per la stampa, i cui telefoni invece raramente sono stati svegliati -,
“Tra poco il nome ufficiale…”. Così il direttore sportivo in pectore della Torres, Fabio Albieri, aveva dato il via al rullo di tamburi che prima dell’annuncio del nome del prossimo allenatore della Torres. La corsa sembrava essersi ristretta a due tecnici, Aldo Firicano e Antonello Cuccureddu, con l’ex difensore di Cagliari e Fiorentina nettamente favorito.
Mancherebbe solo l’annuncio ufficiale per l’insediamento di Aldo Firicano sulla panchina della Torres. L’ex difensore di Cagliari e Fiorentina, nonché capitano dei sardi a metà anni Novanta, sarebbe l’uomo scelto dalla società per il nuovo corso e per l’avventura nel campionato di Seconda divisione. Firicano, reduce dalla promozione in Prima divisione con la Pro Patria,
Primo movimento in entrata per la Torres, reso noto alla fine di una giornata che ha visto Giuseppe Meloni fare le valigie per approdare al Savoia. La platea sassarese saluta l’arrivo di Mauro Badami, classe 1996 dalla Polisportiva Calcio Sicilia, società in orbita Palermo. Il centrocampista è dunque un tassello che sembra perseguire la linea
La Torres perde il bomber della promozione e lo fa inopinatamente e amaramente. Giuseppe Meloni, 22 gol nell’ultima stagione con la maglia rossoblù, ha infatti detto sì alle avance del Savoia di Luce, che riproverà tra qualche mese la scalata al professionismo affidandosi proprio alla classe dell’ex centravanti di Spal e Savona, verosimilmente convinto a