Il punto sul campionato di Serie D tra giudice sportivo e calendario per le sei sarde che devono salvarsi
Mano pesante del Giudice Sportivo nel girone G della Serie D, dove sei squadre lottano per non retrocedere, salvandosi direttamente o tramite i fratricidi playout. Brutta figura, oltre che mazzata economica, per il Tortolì, che si vede comminare una ammenda di 1.800 euro “per avere rivolto – così si legge nel comunicato della Lega nazionale dilettanti – espressioni offensive implicanti denigrazione per ragioni di razza nei confronti di un calciatore di colore della squadra avversaria”, durante il derby di giovedì scorso contro il San Teodoro. Gli ogliastrini dovranno fare a meno, contro l’Aprilia, di Manca, Lepore e D’Agostino, tutti out per una giornata.
E’ di 800 euro l’ammenda comminata al Budoni “per avere i propri sostenitori rivolto espressioni offensive e minacciose nei confronti della terna arbitrale”. Il Lanusei incassa le tre giornate di squalifica per Mattia Floris che ha “colpito un calciatore avversario con un pugno”, mentre capitan Pisanu sarà fuori solo domenica prossima. Un turno di stop anche per il tecnico dei biancorossoverdi, Archimede Graziani, e per il difensore del Budoni, Simone Varrucciu.
La lotta salvezza in Serie D è sempre più calda, con tutte le sarde coinvolte. Il Latte Dolce (35 punti) è la squadra sarda messa meglio, non vince da 6 partite ma potrebbero bastare due vittorie contro le big Atletico SFF e Trastevere (in casa) o in casa delle più abbordabili Aprilia e Anzio. A 35 punti c’è anche la Flaminia, in grande forma (10 punti nelle ultime 4 gare) e pronta ad ospitare Lanusei e San Teodoro. Il Budoni è in crisi, viene dai KO contro Monterosi e Trastevere, domenica va in casa della Lupa Roma e poi ospiterà la Nuorese il 15 aprile per una sfida determinante. Dopo il Rieti in casa, ecco che le gare contro Cassino (fuori) e Ostiamare nelle ultime due potrebbero essere più semplici grazie all’assenza di obiettivi delle avversarie. La Nuorese ha 28 punti e si prepara a trovare il Rieti in casa, prima di andare a Budoni per un derby pesantissimo. A 27 punti c’è il Lanusei che gioca bene ma non sempre capitalizza, pronto ad ospitare il forte Latina al “Lixius”, obiettivo salvezza diretta puntando sul distacco dalla terzultima, ma più realistico pensare ad un playout in casa che passerà anche dal derby d’Ogliastra alla terzultima giornata. Il San Teodoro (23 punti) benedice il colpaccio di Tortolì e continua a lottare, anche se ora ospita la forte Albalonga, obiettivo tenere a distanza di non più di 7 punti la sestultima e giocarsi tutto al playout. I derby sono finiti, da vedere se le avversarie laziali sul cammino saranno più o meno motivate a seconda della classifica. Chiudono Tortolì (23 punti) e Anzio (19 punti), con gli ogliastrini in caduta libera e bisognosi di una vittoria ad Anzio per continuare a sperare, non possono più sbagliare da qui alla fine, a cominciare da Anzio, Aprilia (in casa), Lanusei (fuori), prima di chiudere con Monterosi e Trastevere. Il fanalino di coda laziale è quasi spacciato, ma mai dire mai.