Trasferta in Veneto da dimenticare per il San Salvatore

Le giallonere perdono sul campo di San Martino di Lupari

Cinzia Arioli

Cinzia Arioli

Fanola San Martino-San Salvatore Selargius 86-54 (21-11, 25-17, 18-16, 22-10)

San Martino: E.Fietta 13, Ambraglia 8, Brutto 3, Milani 8, Baldi 6, L.Fietta, Beraldo, Busnardo, Crocetta 9, Profaiser 18, Meroi 16, Scappin 5.

Selargius: Cordola 7, Mura 7, Arioli 13, Rondinelli 4, Lussu 6, Melis, Pinna 2, Loddo, Gagliano 9, Laccorte 6.



Una sconfitta che fa male. Sia alla classifica che al morale. Il San Salvatore Selargius esce nettamente battuto dal match in casa del fanalino di coda Fanola San Martino di Lupari. La squadra di Valentini, decisamente più in palla rispetto alle selargine per tutti i 40 minuti, si impone per 86-54 condannando Lussu e compagne all’undicesimo ko nelle ultime dodici gare. A trascinare le venete sono state Profaiser e Meroi, a segno rispettivamente con 18 e 16 punti personali. Dall’altra parte, invece, non sono bastati i 13 di Arioli.

Il match andato in scena al Palazzetto dello Sport di via Leonardo da Vinci non è mai stato in discussione. Pronti-via, infatti, la Fanola ha subito mostrato di essere in giornata migliore, relegando il San Salvatore in doppia cifra di svantaggio già alla prima sirena. Nei periodi successivi le padrone di casa non hanno mai abbassato il ritmo, vincendo tutti i parziali e incrementando costantemente il bottino di vantaggio fino a cogliere il successo finale sull’86-54.

“Non è stata certamente la prestazione che mi attendevo dalla squadra – ammette coach Fabrizio Staico – siamo arrivati alla gara condizionati da una settimana difficile sotto il profilo fisico, ma al netto di questo speravo ovviamente in una partita migliore. San Martino ha interpretato meglio la gara giocando con maggior determinazione. Purtroppo in trasferta pecchiamo sotto molteplici punti di vista. Mancano ancora diverse partite e cercheremo di correggere il tiro. Solo mostrando nuovamente unità di intenti riusciremo a venire fuori da questo momento negativo”.

Commenti Facebook


Facebook
Facebook
Twitter
Visit Us
Follow
Google+
YouTube
Instagram

Lascia un commento