Il cagliaritano è stato operato a Torino dopo la degenza ad Aosta
Roberto Zanda operato nuovamente a Torino
L’ultramaratoneta cagliaritano perde due piedi e una mano, più quattro dita della mano sinistra.
Dovrà subire un’altra amputazione, dopo quella di entrambi i piedi, l’ultramaratoneta cagliaritano Roberto Zanda. Dieci giorni fa, ad Aosta, “Massiccione” era stato operato in seguito all’incidente occorsogli nello Yukon (Canada), quando rischiò di morire durante l’estremo tentativo di portare a termine la Yukon Artic Ultra. Ora, a Torino, Zanda è stato sottoposto ad un altro intervento alle mani, ad opera del dottor Bruno Battiston. La mano destra è stata amputata al livello del polso e nelle prossime settimane verrà applicata la protesi bionica, nella mano sinistra sono state asportate le dita in necrosi, recuperando parzialmente il pollice anche grazie al tessuto del polso.