I nostri giudizi dopo la sfida degli ottavi di finale della Viareggio Cup, persa 1-0 col Sassuolo
Di seguito le pagelle del Cagliari Primavera battuto 1-0 dal Sassuolo negli ottavi di finale della Viareggio Cup 2018
Pochi gli acuti, il migliore della squadra di Canzi è Caligara
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Le parole di Max Canzi
DAGA: 6 Non ha alcuna responsabilità sul gol di Mota Carvalho, che lo infila con un tocco sotto misura da pochi metri. Per il resto si mostra attento opponendosi alle conclusioni di Raspadori.
KOUADIO: 6 Soffre molto nella sua zona competenza in un primo tempo dove tutto il Cagliari si mostra in difficoltà. Si propone in avanti con generosità nel finale quando con il passaggio al 3-4-3 ha più possibilità di incidere nella manovra offensiva.
ANTONINI:5 Si fa tagliare fuori come i suoi compagni sul gol del Sassuolo, per il resto appare in costante difficoltà quest’oggi di fronte agli sguscianti e tecnici attaccanti avversari.
PITZALIS: 5 Come il suo compagno di reparto va in difficoltà quando gli emiliani affondano, e a più riprese si mostra in affanno. (dal 46′ SANNA 6: Con il suo ingresso la retroguardia rossoblù mostra maggiore consistenza rispetto alla prima frazione)
CADILI: 6 Copre la sua zona con applicazione e determinazione, provando nella ripresa qualche discesa in avanti per dare il suo contributo alla fase offensiva.
TETTEH: 5.5 Viene preso in mezzo dai propri dirimpettai che lo saltano sistematicamente, anche in fase di costruzione appare impreciso e macchinoso. (dal 46′ LADINETTI: 6 Viene inserito per fornire maggior incisività all’attacco rossoblù, si impegna e porta a casa una prestazione positiva).
COLARIETI: 5.5 Spesso il Cagliari nel primo tempo salta il centrocampo con lanci lunghi, proprio per ovviare alla maggior qualità avversaria. Il talentuoso interno classe ’99 viene chiamato in causa in poche occasioni. (dal 59′ MARONGIU: 6 Con il suo ingresso nella ripresa la squadra appare più corta e compatta, e il Sassuolo fraseggia con minor insistenza e costanza nella metà campo sarda).
CALIGARA: 6.5 Il tecnico con i vari cambi e con i diversi moduli impiegati gli cambia posizione più volte e la sua risposta è buona, soprattutto sul piano della volontà e dell’applicazione. (dal 76′ FINI: S.V Partecipa senza squilli all’assalto finale)
MASTROMARINO: 5.5 pochi spunti nell’area avversaria, qualche dialogo tentato con i compagni e nulla più. (dal 46′ LOMBARDI: 6 Dà maggiore pericolosità anche con conclusioni da fuori area)
GAGLIANO: 6.5 l’elemento senza ombra di dubbio più convincente della truppa di Canzi, sul suo piede le occasioni migliori disinnescate da interventi di Satalino. Il gol lo avrebbe meritato, come del resto il Cagliari per la prestazione offerta. (dal 59′ CAMBA: 6 Molto più volitivo e determinato del compagno, certo alla voce tiri in porta non si fa vedere molto, ma ha il merito di provarci fino all’ultimo)
R. DORATIOTTO: 6 Si fa vedere soprattutto nella ripresa, non fa cose strabilianti, ma nel momento di maggiore pressione rossoblù i suoi movimenti qualche difficoltà agli avversari la creano.
ALLENATORE, MAX CANZI: 6.5 Cagliari in crescita nel secondo tempo, nel primo parte bene poi va in affanno fino al gol e dopo esso. Non è fortunata, la sua squadra, perché diverse opportunità potrebbero essere sfruttate meglio per questione di centimetri. Tiene testa ad una formazione del Primavera 1, mettendo dentro bagaglio rilevante per concludere la missione promozione.
dall’inviato Stefano Scarpetti