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Si riscatta l’Amatori Rugby Alghero nell’ultimo turno prima della pausa per il 6 Nazioni. I catalani battono il Sondrio per 48-24 e raccolgono anche dei punti bonus che li fanno balzare in seconda posizione. Cade invece l’Amatori Capoterra sul campo del Cus Milano per 31-12; i giallorossi scendono al 6° posto della classifica scavalcati da Piacenza.
Cus Milano-Capoterra: Niente da fare per l’Amatori Rugby Capoterra. Il Cus Milano e un campo al limite
dell’impraticabilità condannano il XV isolano allenato da Lisandro Villagra alla sconfitta nel dodicesimo
turno del campionato di serie B di Rugby: 31-12. Una gara che già alla vigilia si annunciava difficile e il
campo ha dimostrato la forza degli avversari anche se, Capoterra non ha certo demeritato. E’ passato
anche in vantaggio nel primo tempo, ma poi gli avversari e la lentezza della manovra, a causa del campo
davvero impossibile (Capoterra ama la velocità), hanno compromesso l’andamento del match che Milano
ha chiuso nella ripresa conquistando i 5 punti. Il tecnico argentino Villagra deve fare anche i conti con gli
infortunati. Le assenze di Gianmarco Baire, Federico Mariottini e Andrea Greco si fanno sentire, anche se i
sostituti fanno di tutto per non far rimpiangere gli assenti. Recuperati, invece, Gianfranco Sainas e Claudio
Pinna. Un quarto d’ora di studio poi il primo sussulto arriva dopo 13’ con Milano che trova una meta di
maul (non viene trasformata). La reazione del Capoterra è immediata. La squadra crea tanto, ma non riesce
a trovare i varchi per “bucare” la difesa di casa. Alla mezz’ora però dopo tanto lavoro Sangiorgi riesce a
depositare l’ovale dietro i pali e Mattia Aru non si distrae e trasforma (7-5 per Capoterra) La mischia gioca
bene, mentre qualche problemino arriva nelle touche. Neppure il tempo di esultare che l’arbitro sanziona
con un cartellino giallo Alessandro Baire. Una punizione che costa davvero tanto all’Amatori che in pochi
minuti subisce ben due mete (una trasformata). Il primo tempo si chiude con il Cus Milano in testa sul 17-7.
Si spera nel secondo tempo, ma Milano non abbassa la guardia. Dopo 13’ arriva ancora una meta per gli
universitari (24-7). Aru e compagni però vogliono provarci e lottano su ogni pallone nel tentativo di trovare
il break vincente. Al 32’ infatti una meta di maul consente all’Amatori di avvicinarsi (non viene trasformata).
Ci si getta a capofitto su ogni pallone, per cercare ancora un acuto, ma a pochi minuti dal termine arriva la
nuova meta per Milano che mette definitivamente al tappeto il XV di Capoterra.