Dinamo a picco, debacle a Montecarlo e addio Champions

Debacle sonora a Montecarlo per la squadra di Federico Pasquini, che saluta la competizione europea

Il gruppo della Dinamo battuto a Montecarlo

Il gruppo della Dinamo battuto a Montecarlo

Sonora sconfitta per la Dinamo Sassari, che dopo aver abbandonato la prospettiva di partecipare alla Final Eight di Coppa Italia saluta un altro obiettivo stagionale, la Champions League. Lo fa perdendo malamente a Monaco, contro la formazione imbattuta e leader del girone, una delle favorite per la vittoria finale. Nel Principato finisce 87-55.

Dopo un primo quarto equilibrato, chiuso sul 18-17 a favore dei padroni di casa e con Pierre, Polonara e Tavernari tra i più attivi, nel secondo periodo i monegaschi cambiano marcia e salutano i sardi. La svolta arriva dopo il 25-25 di metà secondo quarto, con la Dinamo che inizia a sbagliare di tutto in attacco e Monaco che trova la strada per la fuga. Gladyr, Kikanovic ed Evans scavano un solco che parla di 17-0, per il 42-25 dell’intervallo lungo.



Di fatto la partita è finita, e così il secondo tempo è un lunghissimo garbage time di scarso valore e di alto livello di depressione per gli isolani. 5-2 in avvio di terzo periodo, con Bamforth che rompe l’emorragia ma non cambia l’andazzo, Pasquini alterna grida, gesti eloquenti e timeout, ma si vivacchia tra strafalcioni e prodezze biancorosse, con ritmi balneari nel salotto di Montecarlo. La Dinamo perde un’infinità di palloni, e tra il 25′ e il 28′ arriva un 10-3 di parziale che porta all’ancor più eloquente 67-37, prima dell’ennesimo strappo per il 75-40 della penultima sirena. L’ultimo quarto vede Pierre provare a salvare statistiche e orgoglio, Bamforth forzare, la Dinamo sbagliare e azzardare soluzioni estemporanee. Il divario rimane pesante fino alla fine.

 

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