Melchiorri: “Cagliari, grazie ma non sono mercenario”
“Se potessi scegliere il mio futuro non avrei dubbi e rimarrei a Carpi”.
Federico Melchiorri volta pagina e si presenta al Carpi, voglioso di mettersi alle spalle mesi tormentati. Ma se il presidente Giulini, nei giorni scorsi, auspicava un ritorno del bomber marchigiano in Sardegna, a sentire le parole del diretto interessato il capitolo Cagliari è ormai chiuso: “Farò il massimo per farmi riscattare dal Carpi, rimanere qui sarebbe la mia opzione preferita. Se potessi scegliere il mio futuro non avrei dubbi e rimarrei a Carpi”.
Quello tra Melchiorri e il Carpi è un matrimonio che si concretizza con qualche anno di ritardo. L’attaccante era, infatti, in procinto di trasferirsi sulla via Emilia prima di approdare in rossoblù: “Il primo contatto risale a qualche anno fa, poi le cose non sono andate come tutti pensavano. Il Carpi, però, ha continuato a cercarmi ad ogni sessione di mercato: un chiaro segnale di quanto ci tenessero a me”. Quanto tempo ci vorrà prima di vedere il vero Melchiorri? “Non vedo l’ora di dimostrare il mio valore. Sono disponibile già da un paio di mesi. Non sono mai stato utilizzato, quindi non so quanta autonomia posso avere. Ma l’importante è che sono a disposizione”.
Melchiorri ha poi pubblicato una lettera su Facebook per salutare la piazza cagliaritana.
«Dopo 2 anni e mezzo di avventura insieme – scrive – credo sia il caso di scrivere qualche riga. Mi avete conosciuto come un ragazzo silenzioso ma dopo quanto accaduto in questa sessione di mercato mi sento di dire: grazie… Grazie a tutti i tifosi che mi sono stati vicini nei momenti belli ma soprattutto in quei 2 sfortunati episodi; grazie a tutti i cagliaritani che mi hanno fatto sentire a casa e mi hanno sempre sostenuto; e infine grazie a tutta Cagliari che sin dal primo giorno non mi ha mai fatto mancare nulla. Con voi sono riuscito a coronare il mio piccolo sogno di raggiungere la serie A ma purtroppo la sfortuna mi ha giocato di nuovo un brutto scherzo; ho provato in tutti i modi a dimostrare di poter tornare quello di una volta e a ritagliarmi uno spazio,ma le nostre strade si sono dovute dividere. Ora comincio questa nuova avventura e come ho sempre fatto darò tutto me stesso perché nella vita la cosa che più conta è il rispetto delle persone che ti sono vicine e che credono fortemente in te. Qualcuno mi ha dato dell’ingrato, del mercenario e del falso… Ma credo che qualsiasi persona (in questo caso calciatore) abbia la voglia e il diritto di ritornare a giocare. Spero capiate quanto importanti siete stati per me e per la mia famiglia. Qualsiasi cosa succederà in futuro vi porterò sempre nel mio cuore. Un abbraccio, Federico Melchiorri».