Sono tante le voci di mercato che si accavallano in queste ore in merito al futuro di Han Kwang Song. Il gioiellino del Cagliari in prestito al Perugia, reduce da settimane complicate che hanno offuscato l’avvio sprint che fece sognare i tifosi umbri e quelli rossoblù. Sandro Stemperini, procuratore dell’attaccante nordcoreano, ha fatto con noi maggior chiarezza sul presente e il futuro del giocatore: “La cosa più importante è che il ragazzo è reduce da uno stiramento che lo ha reso indisponibile nelle ultime gare. Ho letto tante illazioni, totalmente prive di fondamento. Si trattava di un semplice infortunio, c’è un referto medico che lo testimonia. Fortunatamente il ragazzo ha recuperato e dalla prossima settimana rientra in gruppo. Oltretutto, da quello che mi è stato detto dalla società, avrebbe anche dovuto giocare titolare contro l’Empoli. Tutto il resto è completamente inventato”.

Non sono passate inosservate le difficoltà del giocatore nelle ultime settimane. Difficoltà coincise con l’esonero di Giunti e l’arrivo sulla panchina umbra di Roberto Breda: “Il Perugia ha iniziato il campionato con un allenatore e un determinato modulo, con cui Han ha dimostrato di essere un fuoriclasse. Poi con l’arrivo del nuovo tecnico è cambiato anche il sistema di gioco e lui fa più fatica. Il ragazzo ha bisogno di giocare palla a terra e non troppo lontano dalla porta”.

Il Cagliari ha mostrato un malcontento in merito all’utilizzo di Han? “Il Cagliari inizialmente si è mostrato soddisfatto della gestione del giocatore. Poi dubito che sia stato felice quando il ragazzo, considerato un patrimonio, ha giocato meno. Ma questa è una mia supposizione. Credo sia normale che il Cagliari voglia curare i propri interessi e capire se ci sono le condizioni ideali per rimanere o meno.”

Non sono mancati gli interessamenti anche da parte di altre società: “Si, credo sia anche normale. Ma non ci sono mai state trattative. Il presidente Santopadre punta molto sul ragazzo, per questo motivo ritengo sarà molto dura portarlo via. Anche lui è rimasto spiazzato da questo cambiamento, coinciso con l’involuzione della squadra e il cambio di allenatore. Ma non si è mai lamentato del giocatore”

Lei si sente di garantire la permanenza di Han a Perugia fino al termine della stagione? “Per esperienza posso dire che nel calcio di certo non c’è mai niente. Dipenderà dalla volontà del Perugia e, soprattutto, da quella del presidente Giulini. Per come la vedo io e per come la società considera Han, il presidente Santopadre non si priverà del giocatore. Ultimamente ha giocato meno, è vero, ma parliamo sempre di un classe ’98 che ha giocato 16 partite su 21. Quindi io da procuratore sono soddisfatto. Chiaramente l’opzione Cagliari sarebbe stimolante, ma quelli sono accordi che spettano ai presidenti. Ma la mia sensazione è che lui resterà a Perugia”.

Stefano Sulis