I nostri giudizi dopo Arzachena-Arezzo 2-1
Cronaca e tabellino di Arzachena-Arezzo 2-1
Le parole di Ivano Baldanzeddu e Alessio Curcio
Ruzittu 7 – sul gol non può nulla, ma si guadagna ampiamente il voto con tanti interventi fondamentali per tenere la barca in linea di galleggiamento. Bravissimo sul colpo di testa ravvicinato di Moscardelli
Arboleda 6.5 – Duello interessante con Corradi, che ha esiti alterni. Ha il merito di non deconcentrarsi e rispondere sempre colpo su colpo. Nel finale diventa glaciale e sbroglia con calma olimpica diverse situazioni pericolose.
Peana 6 – essenziale nel momento di difendere, presente e pulito. Non punge quando prova ad avanzare oltre la metà campo.
Piroli 7 – segue i passi di Moscardelli e lo rintuzza sistematicamente. Se è vero che il “barba” ha due grandi opportunità, è altrettanto vero che lui limita al massimo i rifornimenti e detta i movimenti. Risolutore.
La Rosa 6.5 – fa il pendolo tra la mediana e la difesa cercando di dare equilibrio alla squadra. A volte sbaglia, ma è il primo a porre rimedio con volontà e abnegazione. Nel finale colpisce il palo sfiorando il gol che avrebbe chiuso il match.
Baldanzeddu 6.5 – gli viene chiesto di interpretare il ruolo di centrale difensivo e lui si disimpegna con esperienza e senso della posizione.
Nuvoli 7 – inesauribile: corre per tre, pressa senza pausa, cerca il varco in area e all’occorrenza prova anche la conclusione. Anima da gladiatore.
Casini 6.5 – pragmatico ed efficiente, senza inutili ricami compone una prestazione di concreta utilità. (dal 87’ Varricchio sv – ultimi scampoli di gioco, si piazza in mediana per fare densità e proteggere l’area)
Curcio 7 – in una prestazione di sacrificio e passata per lo più a rincorrere l’avversario, benedice la vittoria dagli undici metri scacciando via i fantasmi. Predica umiltà e concentrazione, è il primo a metterle in campo. (dal 81’ Sbardella 6 – rinsalda la metamorfosi dell’area di rigore biancoverde in Fort Knox.)
Vano 7 – non segna, ma per il resto gli manca solo scalare montagne e camminare sulle acque. Fa tutto: difende palla, conquista falli, sgroppa sulla fascia, ritorna ad aiutare fino al limite dell’area raddoppiando. Tutto sostanza.
Sanna 7 – l’istinto felino lo porta ad immaginare un’occasione dove tutti avevano visto solo una palla del portiere, il tocco che beffa Borra e rimette subito in carreggiata i suoi è oro colato. Cattivo su ogni palla, sfiora il raddoppio. (dal 81’ Lisai 6 – entra per provare il contropiede che chiude i conti e più di una volta mette in difficoltà la difesa aretina.)
Allenatore: Mauro Giorico 6.5 – vittoria di pura voglia: i suoi ragazzi sfoderano l’occhio della tigre buttandosi su ogni pallone e strappando un successo frutto della concretezza più che del gioco. Nel girone d’andata si è detto spesso che l’Arzachena ha raccolto meno di quanto seminato, oggi la ruota ha fatto un giro a favore e i suoi ragazzi colgono tre punti dopo 90′ di sofferenza.
Claudio Inconis
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