Le parole del tecnico smeraldino a margine della vittoria con l’Arezzo
A margine del match vinto per 2-1 dall’Arzachena sull’Arezzo, nella sala stampa dello stadio “Nespoli” si è presentato Mauro Giorico, tecnico degli smeraldini. L’allenatore isolano ha così analizzato la vittoria ottenuta sugli amaranto: “Una vittoria conquistata con la testa e il cuore, oltre che impegno e attenzione. Sono componenti chieste durante la settimana. Quando hai un trend negativo di risultato, ma non di gioco, questo è importante. Non sono mancate le prestazioni, alcune partite le abbiamo perse per episodi. Trovare di nuovo il feeling con la vittoria non è facile, soprattutto con un ottimo Arezzo che annovera giocatori molto importanti. Loro sono anche passati in vantaggio, con un corner letto male da un nostro calciatore. La partita stava prendendo una brutta piega ma siamo stati bravi a crederci e pareggiarla subito, avendo qualche situazione per far male. Nel secondo tempo abbiamo guadagnato campo e segnando su rigore oltre che colto un palo. Gli ultimi 10 minuto abbiamo pensato a conservare questo risultato che per noi valeva oro. Questa vittoria ci fa riassaporare quel gusto che mancava da tanto tempo“.
Cosa è mancato all’Arzachena nelle ultime settimane? “Forse l’attenzione rivolta verso l’avversario e la determinazione nel non voler prendere gol in qualche circostanza. Oggi abbiamo ritrovato questi fattori, incontrando una squadra molto determinata. Faccio i complimenti ai nostri per aver ritrovato lo spirito combattivo avuto in buona parte di questo campionato. Sono sicuro che non dobbiamo giocare le partite con troppa leggerezza ma con la giusta concentrazione che ci consenta di portare a casa il risultato“. E dunque, traccia la strada sul futuro: “Domani avremo un allenamento defaticante per chi ha giocato, chi non è sceso in campo farà un lavoro più specifico. Poi ci saluteremo, tutti quanti, come giusto che sia, faremo il Natale a casa. Il 26 dovremo riprendere con lo stesso piglio con cui ci lasciamo oggi. La prossima partita chiude l’anno, dopodiché ci sarà la sosta. Dovremmo cercare di portare a casa un risultato positivo, per quanto non sia facile, contro una Viterbese ben attrezzata. Dobbiamo dimostrarci all’altezza e, una volta ritrovata la quadratura, cercare di andare a giocarcela dappertutto. Soltanto così possiamo riuscire a centrare il nostro obiettivo iniziale, la salvezza“.
Il tecnico degli smeraldini stila un bilancio sulla prima parte di stagione: “Il bilancio è sicuramente buono. Qualche gara fa avevamo fatto forse più di ciò che chiunque si potesse immaginare. Ma chiedo ai tifosi se avessero mai messo una firma per arrivare alla 17a a 21 punto. Penso di sì, trattandosi soprattutto del primo anno, nonostante alcune vicissitudini, come la perdita di qualche giocatore importante. Io avrei messo dieci firme. Ora abbiamo incamerato altri tre punti contro una formazione importante. La squadra deve capire che se riesci ad abbinare prestazioni e risultati contro squadre di questo livello, per portare a casa qualcosa di utile, credo potremo riuscire nel nostro intento“.
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E continua, ritornando sulle pecche avute nelle ultime partite dall’Arzachena: “Forse ci eravamo un po’ rilassati per alcuni risultati ottenuti con facilità e della scarsa attenzione. Tutta questa settimana abbiamo sollecitato i giocatori alla massima attenzione. Non posso imputare nulla a un solo giocatore per l’impegno. Manca però qualcosa e abbiamo cercato di focalizzarci su questo. Oggi abbiamo trovato una squadra molto attenta, concedendo poco. Loro avevano giocatori molto bravi, Moscardelli ad esempio, sono un lusso per questa categoria. Siamo riusciti a tenerli bene nonostante la loro fisicità, anche perché quando uno è prestante nelle palle inattive fa la differenza. Ma ci siamo battuti e abbiamo cercato di avere fiducia, arrivata subito dopo lo svantaggio col gol di Sanna. Avremmo dovuto chiuderla ma non essendoci riusciti, negli ultimi 10 minuti abbiamo pensato a portare a casa un risultato che per noi era importantissimo“. Chiosa finale con dedica per questa fondamentale vittoria: “Ci siamo fatti un bel regalo di Natale. Questa vittoria la dedichiamo a tutti i tifosi, alla dirigenza e a tutta la città di Arzachena. E, non ultimo, anche a me e ai miei compagni“.
dall’inviato Claudio Inconis