Diego Lopez presenta così la sfida tra Cagliari e Fiorentina, in programma domani (ore 20:45) alla Sardegna Arena

Diego Lopez, è stato anche capitano dei rossoblù
Alla vigilia di Cagliari-Fiorentina (ore 20.45, venerdì 22 dicembre), parla l’allenatore rossoblù Diego Lopez. Lo fa dalla sala stampa della Sardegna Arena.
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In altri tempi 2 pareggi in 5 partite (Coppa Italia compresa) avrebbero portato a molta negatività e mugugni: cosa fa il suo Cagliari per meritarsi tanto consenso? “Dovete dirlo voi, io posso dire che sono molto fiducioso, perché vedo le prestazioni, e credo che con buone prestazioni i punti prima o poi arrivano. Dobbiamo continuare così, sono molto ottimista, pensiamo a noi e non altrove, pensiamo ad essere squadra vera”.
Un giudizio sul VAR: “Va migliorato, c’è e ci sarà, è una realtà, bisogna adeguarsi sperando migliori sempre. La testa di tutti noi protagonisti è pronta, anche se è chiaro che certe situazioni non sono semplici da gestire, un minuto sembra duri 10 minuti”.
Faragò mezzala e vdW esterno destro, è possibile in futuro? “Si”, risposta categorica col sorriso, a tagliare ogni discussione sulla probabile formazione
Cosa non bisogna concedere alla Fiorentina? “Bisognerà pressare non con gli occhi ma in modo reale, effettivo, perché giocano bene e impostano da dietro, hanno qualità, a cominciare da Astori”.
Chiederà qualche giocatore a Pioli? “No, assolutamente, per ora stiamo bene così. C’è il DS qui, domanda per lui…”, risata generale
Di cosa aveva bisogno vdW? “Un po’ di tutto, ci ho parlato e abbiamo concordato sul fatto che dovesse ambientarsi. E’ arrivato in una squadra che non è una big, ora sta assimilando lo spirito, è vero che è migliorato rispetto a quando è arrivato e a quando ha esordito. Sta cercando di parlare italiano, è un ragazzo intelligente”.
Una valutazione sull’ultima prova di van der Wiel: “A Roma ha fatto una buona gara, le sue qualità col pallone gli permettono di fare la differenza. In fase di non possesso anche, non ha fatto male. Sta crescendo, rispetto a un mese fa sicuramente. Domani vedrete se giocherà, ma sta sicuramente meglio”.
Tradizione positiva con la Fiorentina: “Sì, vincemmo con un rigore di Pinilla, ricordo che mandammo subito in campo Vecino, appena arrivato e con ottime referenze da Montella. DOmani ci vorrà tanto carattere, tanta intensità, essere squadra, come sempre fatto”.
Appello ai tifosi? “No, lo facciamo con le prove sul campo, e penso che il modo in cui la squadra gioca è la cosa migliore per chiamare i tifosi allo stadio. Conosco la passione della nostra gente, non ho dubbi su di loro”.
Com’è la situazione portieri? “Questa settimana la situazione è stata più normale, non ci sono grossi problemi, in campo mi danno buone sensazioni e la cosa è positiva”.
Quanto è importante il ritorno di Faragò? “E’ un giocatore importante, sta facendo bene, è a disposizione della squadra”.
Come sta Barella, visto l’infortunio alla mano? “Nicolò sta bene, non ha problemi. L’idea del 3-4-1-2 ricalcherebbe quanto visto contro la Lazio”.
Rivedremo in campo Sau? “Da quando ha avuto quel problemino prima dell’Udinese ha lavorato un po’ a singhiozzo, un giorno sta bene e un giorno no, secondo me non può partire titolare ma entrare in corsa sì”.
Quanto pesa l’assenza di Cigarini, vista l’assenza di sostituti? “Non parlo di Luca, perché non ci sarà. Lì possono giocare Barella, anche se deve migliorare, e Cossu, ma anche altri. Potremmo giocare col centrocampo a tre, come sempre, ma anche col centrocampo a due e il trequartista. Preferisco parlare di chi è a disposizione, ho già deciso la formazione”.
Sulla formazione: “Confermo i tre difensori perché hanno fatto bene, e in generale abbiamo fatto bene in fase di non possesso”.
Cosa teme di più della Fiorentina? “Niente di particolare, non amo e non ammetto la parole ‘temere’. Sicuramente guardo molto in casa nostra, i viola hanno qualità e stanno facendo buoni risultati, hanno perso qualche gara in trasferta, ma tanto dipenderà da ciò che sapremo fare noi”.
Contro la Fiorentina è obbligatorio vincere? “Non penso che bisogna guardare troppo alla classifica, sicuramente gli altri fanno punti, noi guardiamo al nostro lavoro, alle nostre prestazioni, i punti poi sono una conseguenza. A Roma i punti non sono arrivati per colpa di episodi, anche se si poteva fare meglio in fase di possesso, abbiamo sciupato 2-3 occasioni per andare in porta e dove bisognava fare meglio. La Fiorentina sta bene, sarà una gara difficile per entrambe le squadre”.
Chi sono i tre che giocano sicuramente? “Ancora c’è la rifinitura, ma vi do i tre difensori: Romagna, Andreolli, Pisacane. Meritano continuità rispetto alla gara di Roma, dove hanno fatto bene”.
Ecco Diego Lopez, presente in sala (ma non parlerà) anche il direttore sportivo Giovanni Rossi
Si gioca alle 20.45, venerdì, alla Sardegna Arena, dove parla oggi Lopez. Seguite, come sempre, tutta la marcia di avvicinamento al match e quindi la serata di Cagliari-Fiorentina (con pagelle, interviste e altri approfondimenti) su http://sardegnasport.com
Vedremo se Lopez, contrariamente all’ultima volta, dirà alla stampa i tre sicuri titolari che aveva abituato a concedere alla vigilia. La curiosità maggiore è per capire come si disegnerà il centrocampo, privo di un altro faro come Cigarini, due settimane dopo il rebus della sostituzione di Barella.
Conferenza stampa alle ore 15 per Diego Lopez, alla vigilia di Cagliari-Fiorentina. Oltre ai convocati rossoblù (che recuperano tutti dagli infortuni ma sono senza lo squalificato Cigarini), curiosità anche per il clima e lo stato dell’arte, dopo il KO di Roma e un ruolino da 2 pareggi in 5 gare, tra campionato e Coppa Italia – Seguite tutto su http://sardegnasport.com/cagliari
Finisce qui la conferenza stampa di Lopez. Ora la rifinitura e i convocati. Si gioca venerdì alle 20.45 alla Sardegna Arena | Tutto sul Cagliari: notizie, interviste, pagelle, approfondimenti e curiosità su http://sardegnasport.com/cagliari