Una nota ufficiale sul sito dell’AssoCalciatori ufficializza le difficoltà del club toscano
Sarà un Arezzo non nelle condizioni ottimali quello che sabato alle 14.30 si presenterà al “Bruno Nespoli” di Olbia per sfidare l’Arzachena di Mauro Giorico, affamata di punti dopo le ultime sconfitte. In casa amaranto, infatti, c’è agitazione da parte dei calciatori, che non ricevono gli stipendi ma hanno confermato la disponibilità a scendere in campo.
A confermarlo, un comunicato ufficiale apparso sul sito dell’AIC (l’AssoCalciatori):
“Con la presente l’A.I.C. e i calciatori professionisti tesserati nella stagione 2017/2018 per l’US Arezzo s.r.l., stante la situazione e le evoluzioni societarie degli ultimi giorni, sono a lamentare l’estrema incertezza in cui versano i lavoratori della società. Come noto, dopo lunghe trattative, si è giunti alla cessione delle quote sociali e il rinnovo integrale di tutti i dirigenti. Nonostante ciò, i calciatori non hanno ricevuto ancora gli stipendi relativi a settembre ed ottobre e saranno costretti a subire penalizzazioni sportive a causa dei ritardi e delle carenze societarie. Non vi è stata alcuna comunicazione formale della nuova proprietà in ordine alle tempistiche previste per i pagamenti. Nonostante questo i calciatori, con grande senso di responsabilità, e disciplina si sono resi disponibili per la prossima trasferta in Sardegna. Per tali motivi l’A.I.C. annuncia lo stato di agitazione dei calciatori professionisti tesserati con l’US Arezzo s.r.l. e indice sin d’ora lo sciopero dei predetti calciatori per sabato 30 dicembre 2017 auspicando che il club, posto quanto sopra, adempia al pagamento delle somme contrattualmente dovute, quantomeno per le mensilità di settembre ed ottobre 2017, e a tutte le obbligazioni contrattuali nel termine di mercoledi 27 dicembre, in modo da evitare l’esercizio del diritto di sciopero”.