I nostri giudizi dopo la gara dei sassaresi a Oldenburg
Cronaca e statistiche del match
Le parole di Federico Pasquini
Spissu 6 – lotta fino alla fine con una difesa attenta e una buona precisione al tiro. Insieme a Polonara, ha il merito di creare il mini-break di sei punti che accende qualche speranza nell’ultimo quarto.
Bamforth 5 – per valutare la partita bisognerebbe utilizzare il “senza voto”, per rendere l’idea della serata da dimenticare: 1/10 dal campo, primi punti a referto a 5’ dalla fine della partita, 4 punti totali in 25 minuti d’impiego. Serata da incubo per lui che vorrà dimenticarla al più presto.
Planinic 6 – lotta nel pitturato cercando il duello sul piano fisico, soffre inevitabilmente quando il dirimpettai fraseggiano nello stretto.
Devecchi 5 – meno di 4’ in campo con un solo tiro preso sul finire di primo tempo. Prova ad aiutare la squadra nel momento in cui Oldenburg effettua lo strappo decisivo.
Randolph 6 – nonostante la pessima giornata di squadra riesce a mettersi in mostra e conferma i progressi delle ultime uscite da entrambi i lati del campo.
Pierre 6 – altra serata da EuroPierre: 16 punti e tanta sostanza a servizio della squadra. In una partita in cui l’attacco si è inceppato più volte le sue iniziative personali hanno permesso alla Dinamo di limitare il passivo.
Jones 5.5 – come per Planinic, partita non semplici contro un centro come Mahalbasic dalle mani educatissime. Lui prova a spostare la sfida sul piano atletico, ma arrivano poche palle dalle sue parti.
Stipcevic 5 – la serata no del reparto richiederebbe un Rock in piena forma, invece lui è ancora lento, imballato dopo l’infortunio, a volte quasi svagato.
Hatcher 5.5 – anche per lui serata negativa: la difesa in maglia gialla lo tiene distante dai compagni impedendogli il tiro. Chiude con 4 punti in 21 minuti, questo dice tutto.
Polonara 6 – dove non arriva con la tecnica sopperisce con la volontà: prova a suonare la carica al rientro dopo l’intervallo ed è l’ultimo ad alzare bandiera bianca nel finale.
Picarelli, Gallizzi n.e.
Allenatore: Federico Pasquini 5.5 – in una serata in cui play e guardia titolari realizzano 8 punti in due è oggettivamente difficile valutare le scelte del coach. Lui dal canto suo prova a mischiare le carte e trovare nuove soluzioni, ma senza mai trovare il bandolo della matassa. In fase di presentazione l’aveva definita una finale e di certo il passivo di +18 non lo renderà felice, ma la squadra è pienamente in corsa per centrare la qualificazione.
Claudio Inconis