Giampaolo: “Gara persa per la psicologia”

Le parole del tecnico doriano dopo il 2-2 col Cagliari

Marco Giampaolo (foto di: ITA sport press)

Marco Giampaolo (foto di: ITA sport press)

Al termine della gara pareggiata per 2-2 alla Sardegna Arena Marco Giampaolo ha così commentato in sala stampa: “Ho sentimenti contrastanti.Potevamo chiudere la partita prima, anche facendo il terzo gol nelle diverse occasioni, dove serviva cinismo. Si è riaperta la gara con un infortunio tecnico, che ha ribaltato le cose a livello atmosferico, Cagliari e la gente hanno ripreso fiducia, a quel punto potevamo anche perderla. Siamo stati bravi a riprendere la gara in mano, abbiamo avuto altre occasioni, ho messo Caprari in campo per dare un segnale alla squadra, volevo eventualmente perderla a modo nostro, giocando nella loro metà campo. Rifletteremo sui quei 5′ dove bisognava gestire meglio a livello emozionali. Pazienza”.



Ha detto qualcosa a Viviano? E’ il secondo infortunio tecnico a Cagliari… “No, nulla. Il Cagliari ha avuto tre occasioni su quattro che erano fuorigioco, solo perché adesso col VAR bisogna far finire l’azione. Queste sono situazioni che a livello psicologico incidono, perché la gara di oggi l’abbiamo pareggiata grazie o per colpa della psicologia. Spesso le partite si vincono o perdono per una scintilla, eravamo il controllo, non so se il risultato sia giusto e nemmeno mi interessa. Il campo ha emesso questo verdetto”.

Riflettori anche su Murru, apparso confuso: cosa ne pensa? “E’ un ragazzo che sta lavorando diversamente rispetto a come era abituato, non dico che sia meglio come lavora ora rispetto a prima. Ha giocato senza continuità perché ha un rivale come Strinic, io penso che gli errori ci stanno, ma ciò che conta è l’atteggiamento, e Nicola lavora sempre con la testa giusta, questo è importante. Mi dicono che anni fa aveva una testa diversa, noi siamo contenti di come sta operando”.

Un giudizio su Quagliarella e Torreira, cannoniere e metronomo? “Sono elementi importanti, ma ce ne sono altri, sennò senza giocatori così non arrivi dove siamo noi. Fabio è maturo, scandisce i tempi, gestisce la sua partita con esperienza, il fiuto del gol lo ha sempre avuto, è generoso e disponibilissimo. Lucas è sempre acceso, sempre dentro la partita, avrà molte soddisfazioni professionali, se non avessimo calciatori così non potremmo ambire ad avere una classifica come la nostra”.

Come mai ha tolto Ramirez? “Solo per dare un segnale alla squadra, affinché ci giocassimo fino in fondo la partita, poi Caprari ha fatto molto bene e ci ha portato altre opportunità per rivincerla”.



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