In conferenza stampa, prima della trasferta di Napoli, il presidente rileva l’acciaccato coach Paolini
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Giovanni Zucca, presidente della Cagliari Dinamo Academy (foto: Zuddas)
In occasione dei cento giorni trascorsi dall’inizio dell’avventura della Cagliari Dinamo Academy, è il presidente Giovanni Zucca a fare il punto a 360 gradi sui primi tre mesi di vita del sodalizio rossoblù. Il campo e il business, compreso di questioni legate a sponsor e fidelizzazione del pubblico, sono protagonisti nell’intervento del presidente nella conferenza stampa a due giorni dalla delicata trasferta di Napoli.
“Innanzitutto auguro pronta guarigione a Riccardo – dice facendo le veci del coach Paolini, assente per malattia – e conoscendolo sono certo che si rimetterà in forma per la trasferta di Napoli. Il bilancio è certamente positivo. Sia dal punto di vista sportivo – visto che abbiamo 5 vittorie e 4 sconfitte e con il successo di Siena abbiamo rimediato al passo falso con Treviglio raggiungendo una buona media che ci mette in linea con il nostro traguardo di legittimare la nostra permanenza in Serie A2 -, sia dal punto di vista organizzativo dove abbiamo fatto tanti passi in avanti visto che 100 giorni fa eravamo all’inizio di un’avventura con molte incognite e invece adesso stiamo iniziando a strutturarci in maniera importante.
Sugli aspetti economici: “Il percorso è quello giusto e stiamo seguendo la road map prefissata. Il budget iniziale era stato realizzato in modo prudenziale pensando a una crescita degli spettatori partita dopo partita e non immediatamente a un palazzo pieno. Siamo soddisfatti perchè i risultati stanno corrispondendo alla previsione”.
Sul pubblico: “I numeri stanno crescendo e vedo che chi è venuto alla prima giornata poi è tornato alle successive e che quindi si sta formando una fidelizzazione. Come dice il coach è molto importante che sia la squadra a trascinare il pubblico e anche dal punto di vista della partecipazione vedo dei passi in avanti”.
Traguardo salvezza: “Il nostro obiettivo è e deve rimanere quello anche perchè adesso ci attendono tre partite molto delicate. Chi guarda la classifica potrebbe desumere che quella di Napoli sia una trasferta facile mentre invece è un match insidiosissimo. Il Cuore Basket ha recuperato gli infortunati ed è intervenuto sul mercato. Dopo aver completato la squadra il club partenopeo ha ottenuto la sua prima vittoria in quella che è stata l’ultima sua gara casalinga perchè poi è stato impegnata in due trasferte, a Treviglio e sul campo della capolista Casale. Credo che domenica ci aspetterà quindi un palazzo pieno e tanto entusiasmo”.
Gli sponsor: “Era davvero molto importante trovare il main sponsor e per questo non finirò mai di ringraziare la famiglia Cellino. Insieme a loro ci sono tante altre aziende che ci sono state vicine sia economicamente sia nel fornire supporto ai ragazzi. Certo ci piacerebbe poter allargare la nostra famiglia includendo nuovi partner, ma stiamo aspettando che ci studino e si appassionino”.
I giovani: “Il progetto è ottimo. Magari non l’hanno notato in tanti, ma nell’ultima gara i minutaggi più alti sono stati per Keene, che ha 22 anni, Bucarelli, che è del 1998, ed Ebeling, del 1999. Penso sia un segnale importantissimo per il basket italiano e infatti su ogni campo in cui giochiamo ricevo i complimenti delle altre società”.