Argentino di origini italiane, a lui è legata la prima vera gestione tecnica torresina
Sabato scorso, 28 ottobre, sono ricorsi i 116 anni dalla nascita di Carlo Bay (nato nel 1901), colui che è considerato il primo vero allenatore della storia della Torres. Nativo di Buenos Aires ma di chiare origini italiane, raggiunge l’Italia subito dopo la Prima Guerra Mondiale, ritrovando il fratello Primo (anch’egli calciatore), che milita nelle file dell’Alessandria.
Passa poi al Piacenza nel 1921-22, in seguito lo troviamo alla Spal, fino a quando nel 1927-28 milita nel Seregno in Prima Divisione. Nel 1930-31 giunge a Sassari in qualità di allenatore-giocatore, contribuendo all’affermazione della Torres in quel campionato. Con lui in campo i torresini guadagnano la prima storica promozione in Prima Divisione (Serie C). La nebbia che fino ad oggi avvolgeva la storia di Carlo Bay era data da uno scambio di persona: al posto di Bay è sempre stato riconosciuto quale allenatore-giocatore della Torres Dario Gay. Questi era un forte calciatore con un passato nel Milan, il quale in quel lasso di tempo militava, tra Serie A e B, nel Bari. Dopo lunghe ricerche attivate nei mesi scorsi, finalmente la storia del primo argentino (oriundo), allenatore-giocatore della Torres, ritorna alla luce.
Mario Fadda