Aresti: “Mereu può diventare il nuovo Sarri”

“Contro l’Arzachena vogliamo vincere, possiamo giocarcela e battere chiunque”

Simone Aresti

Simone Aresti



Il suo ingaggio è stato il fiore all’occhiello del mercato estivo dell’Olbia. Ma Simone Aresti considera il suo sbarco in Gallura come un punto d’inizio, non come un punto d’arrivo. Dopo diverse stagioni in Serie B, infatti, l’estremo difensore di Narcao vuol tornare in cadetteria con la maglia bianca. Un sogno sussurrato, per non rischiare di svegliarsi da questo magic moment: “Voglio tornare in B con l’Olbia ha affermato Aresti a L’Unione Sarda – Ho firmato un triennale e sono sicuro che questo sogno si avvererà. Del resto sono tornato in Sardegna anche per la serietà e l’ambizione del progetto. Spero che la squadra, in tre anni, riesca a dare questa gioia alla città”.

Ad iniziare dal derby contro l’Arzachena, previsto per il prossimo turno: “Scenderemo in campo per vincere perché possiamo giocarcela e battere chiunque”.

Un accordo, quello con l’Olbia, giunto lontano dalla luce dei riflettori e prima che il mercato entrasse nel vivo: “Ho incontrato i dirigenti il 28 maggio e ho dato la mia parola, ma prima volevo che mia moglie vedesse la città. E’ stata una scelta di vita”.

Ho trovato uno staff affiatato e un gruppo motivato – prosegue Aresti – con dei ragazzi eccezionali. Io e Francesco Pisano siamo tra i più anziani. Mereu? E’ una star. Ho avuto conferma delle buone impressioni ora che finalmente lavoriamo insieme. Non dimenticherò mai che alla vigilia della gara col Pisa ha acconsentito che lasciassi il ritiro e andassi a Pescara per veder nascere mio figlio. Sono tornato, ho giocato e abbiamo vinto. E’ un grande motivatore, conosce il calcio ed è una persona limpida. Magari diventerà il nuovo Sarri”.

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