Il saluto di Ivan Cirinà: “Un onore aver guidato la squadra per questi tre mesi”

Salvatore Sechi (foto: seftorrescalcio)
Ufficializzato l’addio di Ivan Cirinà la dirigenza della Torres pondera bene la scelta del nuovo tecnico, così come ha confermato il patron Salvatore Sechi a La Nuova Sardegna: “Non possiamo più permetterci errori e stiamo valutando diversi aspetti. Mi preme ribadire la mia stima nei confronti di mister Cirinà, siamo stati costretti a sostituirlo solo per i suoi risultati inferiori alle attese. Il campionato è ancora lungo, la Torres ha i mezzi per tornare ad essere protagonista”.
“Mi addebito qualche errore– prosegue il presidente rossoblù nell’intervista rilasciata al collega Antonio Ledà- ma credo di aver fatto molto prima per salvare la Torres dal fallimento: la decisione dell’esonero nasce dal fatto che pretenda che la squadra faccia meglio di quanto fatto finora. Julvecourt e Gancitano? Andranno via, pensavamo potessero fare la differenza e non l’hanno fatto: non possiamo più aspettarli e coccolarli, la pazienza ha un limite”.
“L’esonero fa parte del calcio– dice sempre a La Nuova Sardegna l’ex tecnico Ivan Cirinà– ho gioito e sofferto in questi tre mesi molto intensi. Per me è stato un onore guidare questa società e mi auguro che questa mia sconfitta calcistica possa essere una spinta per la rinascita in altre categoria. Fozza Torrese”.