L’Olbia sbanca Piacenza (1-3): le pagelle dei galluresi
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Un’esultanza dell’Olbia
Aresti 6 – Una sola conclusione degna di nota nello specchio della sua porta, risponde presente. Impeccabile nelle uscite, è incolpevole in occasione del gol emiliano.
Pinna 6,5 – Sfrutta al meglio l’occasione che Mereu gli concede. L’intesa con Muroni è automatica, quando si proietta in avanti è sempre una spina nel fianco. Da una sua pennellata nasce la rete di Ragatzu. (dal 84′ Pisano – SV)
Dametto 7 – Cambiano gli interpreti al suo fianco, non le sue prestazioni prive di sbavature. Elegante e autorevole, troneggia in area e guida il reparto con sicurezza.
Leverbe 5,5 – Da 6.5 per 80 minuti. Fino a quando, cioè, non rischia di compromettere tutto con un errore frutto di inesperienza e disattenzione. A parte quel (grosso) neo, si distingue per puntualità e pochi fronzoli.
Cotali 6 – Un motorino inesauribile. Quando i centrocampisti alzano la testa hanno la sicurezza di trovarlo al loro fianco. Più titubante in fase difensiva. Prestazione complessivamente sufficiente.
Muroni 6,5 – La Pro Piacenza predilige offendere sulla corsia sinistra, lui perciò è chiamato a ripiegare in supporto di Pinna. Partita di sostanza e poco appariscente, compone una cerniera impeccabile col terzino di Zeddiani.
Geroni 7 – Prestazione di dominio cerebrale per il grande burattinaio della squadra di Mereu. Detta i ritmi della gara, prevalendo per lucidità e sagacia.
Feola 6,5 – Tanta quantità, talvolta a discapito della qualità. E’ come la foresta amazzonica: il polmone dell’Olbia. La sgroppata finale con gol che chiude la gara è un elogio al sacrificio.
Murgia 5,5 – Pochi spunti e troppe pause nei 75′ che Mereu gli concede. Non si accende mai: abulico (dal 76′ Senesi 6 – Qualche iniziativa isolata, più per guadagnare secondi preziosi che per offendere la retroguardia emiliana)
Ragatzu 7,5 – Illumina il pomeriggio piacentino con una rete di stordente bellezza, un assist delizioso per Ogunseye e una sventola che si infrange sul palo. Sempre più leader di questa squadra, ha deciso di prendere per mano l’Olbia e di far sognare i tifosi galluresi (dal 84′ Iotti – SV)
Ogunseye 7 – La rete è il giusto premio per il lavoro massacrante che svolge nell’arco di tutta la gara. Non sarà uno spettacolo per gli occhi, ma è dannatamente efficace per gli equilibri dell’impalcatura disegnata da Mereu.
Mereu 7 – Ha plasmato una squadra matura, capace di leggere i momenti della partita senza subirla. Controlla le sfuriate degli emiliani e dà la sensazione di poter colpire ogni qualvolta decida di affacciarsi in avanti. Sta facendo maturare a vista d’occhio un gruppo giovane, se poi (anche) la fortuna è amica, la classifica diventa proprio un belvedere.
Stefano Sulis