Ultima vera tappa della Vuelta con la scalata finale de l’Alto de Angliru. In una giornata caratterizzata da condizioni meteo proibitive, Fabio Aru ha sofferto le grandi andature staccandosi nella discesa dell’Alto de la Cobertoria e non riuscendo a rientrare sui migliori: a fine tappa il sardo ha abbandonato la Top10 della classifica generale, arrivando sul traguardo con oltre un quarto d’ora di ritardo. La frazione ha sancito la vittoria della classifica finale di Chris Froome e la splendida affermazione di Alberto Contador.

La Cronaca: la fuga iniziale di 18 corridori è stata controllata dalle squadre che cercavano la vittoria di tappa come la Trek di Alberto Contador e la Bora-Hansgrohe di Rafa Majka. Nella discesa del primo GPM di giornata la Bahrain-Merida fa il ritmo e riesce a staccare qualcuno dei grandi protagonisti, tra cui Fabio Aru e Miguel Lopez che perdono circa 40″ dal plotone della maglia rossa. Nella discesa dell’Alto de Cordal scivolata per Vincenzo Nibali che riesce poi a rientrare nel gruppo principale. All’attacco dell’Angliru subito l’attacco di Contador, aiutato da Pantano e Mas, che si è lanciato all’inseguimento del reduce della fuga del mattino Marczynski. Il madrileno salta il polacco e lascia la concorrenza di Soler e si è involato verso la vittoria di tappa all’ultima sua corsa in carriera. Alle sue spalle è giunta la coppia SKY composta da Wout Poels (che guadagna il 6° posto nella generale) e Chris Froome che conquista così la classifica finale. Niente da fare quindi per Vincenzo Nibali costretto al 2° posto dopo aver perso le ruote del britannico a 3 km dal traguardo chiudendo con un ritardo di 51″. Festeggia Zakarin che col quarto posto odierno scalza dal podio Kelderman superato anche dallo spagnolo della TREK; alle sue spalle si piazzano Woods, il colombiano Lopez, l’olandese Kruijswijk e Van Garderen. La giornata no del Cavaliere dei Quattro Mori, arrivato 60° a 15’07”, fa si che scivoli fuori dai primi 10 della generale in 13^ posizione a 21′ e 27″. Per il sardo e l’Astana la magari consolazione della vittoria della classifica a squadre con 6’32” sulla Movistar e 8’23” sulla Sky. Domenica 10 settembre la passerella finale di Madrid con un prevedibile arrivo in volata a meno di colpi di mano nel finale.