A tre giorni dall’attesa sfida contro il Crotone, la prima nella Sardegna Arena (oggi test in famiglia a porte chiuse per le prove generali), in casa Cagliari si lavora per arrivare pronti ad un match importante per tanti motivi. Il debutto nel nuovo impianto, certo, ma anche e soprattutto la necessità di fare i primi punti in campionato, dopo gli elogi per le buone prestazioni di Torino e Milano. Rastelli ci arriva nel migliore dei modi, con quasi tutti i giocatori a disposizione e un Pavoletti in più, altro ingrediente del succulento piatto domenicale.

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Ancora out Van der Wiel e Melchiorri, che a spizzichi e bocconi lavorano con il gruppo, il tecnico campano non sembra intenzionato a cambiare granché nella macchina che tanto bene si è comportata contro Juventus e Milan. Il calciomercato ha modificato qualcosina (via Cop e dentro Pavoletti, oltre al terzino olandese), e allora l’attacco dovrebbe cambiare per la terza volta in tre partite: da Cop-Farias a Farias-Sau, quindi Pavoletti con uno tra il brasiliano e il sardo. Il secondo sembra favorito, difficile rinunciare in partenza alla capacità di sacrificio e alla qualità mostrate a San Siro prima della sosta, mentre Farias potrebbe risultare utile nella ripresa con le sue fiammate.

Il resto appare fatto, davanti a Cragno, dalla difesa Padoin-Pisacane-Andreolli-Capuano promossa nonostante la dormita sullo 0-1 firmato Cutrone a Milano, passando per il trio di centrocampo Barella-Cigarini-Ionita. Ci sono ancora allenamenti da monitorare e scelte da vidimare, ma Rastelli e i suoi arrivano con il vento in poppa nonostante gli zero punti in classifica. Trasformare l’entusiasmo in bottino congruo è l’obiettivo di questo giro di campionato.

Fabio Frongia