Il jolly friulano fa il punto in casa rossoblù: “Barella può consacrarsi”
Intervistato dal Corriere dello Sport, Simone Padoin ha fatto il punto in casa Cagliari e anche sul suo momento. Dopo un’estate trascorsa a parlare del suo ruolo e della sua adattabilità a terzino, lui che è da sempre un jolly per gli allenatori, il friulano classe ’84 ha accolto l’olandese Gregory van der Wiel. Intanto, però, i sardi sono a zero in classifica dopo due buone prestazioni contro Juventus e Milan, in trasferta.
“In tanti, una volta visto il calendario – dice l’ex Juventus -, dicevano che il nostro campionato sarebbe iniziato alla terza giornata e invece abbiamo fatto ottime prestazioni contro Juventus e Milan. A Milano avremmo meritato di più. Siamo stati capaci di giocare, a parte i primi dieci minuti, alla pari contro un avversario molto forte. Ma anche in casa della Juve non abbiamo sfigurato e per quasi un’ora siamo riusciti a tenere un buon ritmo. Gli applausi dei tifosi juventini mi hanno davvero emozionato e per questo li ringrazio ma adesso non vedo l’ora di sentire gli applausi della Sardegna Arena. Ormai è tutto pronto e i miei compagni che ci sono stati qualche giorno fa me ne hanno parlato in termini entusiastici come di un vero e proprio gioiello. Speriamo ci dia davvero lo stesso apporto che, ad esempio, lo Stadium dà alla Juventus perché ci serve un fortino sempre pieno e pronto ad incitarci”.
Il sempre pragmatico Padoin non usa giri di parole: “L’ appello ai tifosi per venire allo stadio lo dovremo fare sul campo, perché possiamo dire tutto quello che vogliamo ma poi dobbiamo essere bravi noi a portare la gente dalla nostra parte con le prestazioni. Mi auguro solo che già a partire dalla sfida contro il Crotone lo stadio sia pieno così come per tutte le sfide successive. E noi non vediamo l’ora di giocare in una struttura nuova e con quell’entusiasmo all’interno”.
Sul mercato condotto dalla società di Giulini: “Il giudice supremo sarà il campo, ma a bocce ferme noi siamo molto soddisfatti. E’ stato un mercato con acquisti molto importanti e sono fiducioso per questa stagione. Serviva un centrale importante dopo le partenze di Di Gennaro e Tachsidis ed è arrivato Cigarini: lo conosco bene e ci darà una grande mano. La società si è mossa alla grande ingaggiando Van der Wiel, Andreolli e Pavoletti. Siamo felici sia arrivato Leonardo che abbiamo accolto subito come uno del gruppo”.
Nicolò Barella è partito alla grande, conquistando tutti (azzurro Under 21 compreso, ma anche Ventura…), e Padoin non ha dubbi: “Dopo il buon campionato scorso sono curioso di vedere all’opera Barella, dotato di grandi potenzialità. Un giocatore che ha cuore, qualità e passione, al quale auguro di riuscire a consacrarsi definitivamente. Domenica il Crotone? Loro sono un’ottima squadra, capace di costruire pian piano, legittimandola con un gran bel finale, una salvezza che sembrava inizialmente insperata. Ma noi dopo le due buone prestazioni, dobbiamo assolutamente cominciare a muovere la classifica. Dobbiamo vincere”.
Sul resto del campionato Padoin la pensa così. “La Juventus non mi stupisce perché conosco bene la mentalità che c’è nell’ambiente e quella dei giocatori che indossano quella maglia. Mantenere alte le ambizioni dopo sei scudetti consecutivi sicuramente non è facile ma loro faranno di tutto per continuare a questi livelli. La Fiorentina e aggiungerei anche l’Udinese, hanno cambiato tanto ma complessivamente hanno due ottimi organici. L’avvio è difficile un po’ per tutti ma le qualità tecniche presto verranno fuori. La nostra stagione? Ogni campionato sappiamo che fa storia a se e l’anno scorso è stato tutto molto tranquillo perché non ci siamo mai ritrovati ad affrontare partite con l’acqua alla gola. Ora abbiamo cercato di lavorare per non commettere gli errori dell’anno scorso, come alcuni passaggi a vuoto che ci sono costati pesanti sconfitte e sono fiducioso per un altro campionato positivo”.