Nona tappa della Vuelta caratterizzata dal doppio passaggio sulla salita dell’Alto de Puig de Llorença nel finale. La vittoria è andata a Chris Froome che ha incrementato il suo vantaggio in classifica generale. Fabio Aru è rimasto col gruppo dei migliori fino agli ultimi 800 metri finali, ma ha sofferto ancora una volta di ritmo perdendo 16″ dal keniano bianco.

La fuga iniziale di giornata è stata controllata dal gruppo tirato dalla Cannondale che ha cercato la vittoria di tappa per il canadese Michael Woods. Gli attaccanti sono stati ripresi alla spicciolata, gli ultimi ad arrendersi sono stati lo svedese Ludvigsson e Soler ripresi sulle prime rampe del secondo passaggio dell’ascesa odierna. Il primo a scattare è stato Bardet seguito da Mas e Carapaz, ma i tre vengono riassorbiti: a 600 metri l’allungo di Froome a cui rispondono il solo Chaves e Woods, ma il britannico con un’altra accelerazione mette in riga gli avversari e festeggia la vittoria di tappa e i 10″ di abbuono. Il villacidrese taglia il traguardo perdendo 16″ dall’ultimo vincitore del Tour de France che rafforza la sua leadership nella generale: ora il capitano della SKY ha 36″di vantaggio su Chaves, 1’05” su Roche e 1’17” su Nibali. Il sardo scende in settima posizione a 1’33”, scavalcato dal giovane della Quickstep De la Cruz.  Lunedì 28 agosto il primo giorno di riposo, si riprende il giorno successivo con la Caravaca-Elpozo di 164 km con il GPM di 1ªcategoria del Collado Bermejo di 17 km, con scollinamento posto a 19 km dal traguardo.