Super Arzachena, Giorico e Bonacquisti: “Che voglia!”

Le parole dalla sala stampa di Arezzo: parlano tecnico e capitano

Mauro Giorico in panchina

Mauro Giorico in panchina

Mauro Giorico è contentissimo, e ne ha diritto, dopo il colpaccio della sua Arzachena ad Arezzo (leggi qui report e tabellino). “Abbiamo fatto una bella figura – dice l’allenatore smeraldino – era quello che volevamo, alla prima esperienza in Serie C e con un gruppo voglioso di cimentarsi con la nuova dimensione. Sfidavamo un Arezzo forte, che l’anno scorso aveva fatto i playoff, noi non annoveriamo nomi famosi ma la voglia di questi ragazzi è determinante per raggiungere risultati eccezionali come quello di oggi”.

A livello tattico l’Arzachena si è messa a specchio rispetto all’Arezzo: “Siamo abituati già dall’anno scorso a giocare così, pratichiamo un calcio semplice, fatto di movimenti negli spazi, lotta su tutti i palloni e grande abnegazione. Abbiamo dormito su due palloni laterali, dobbiamo migliorare molto, ma sono soddisfatto di quello che i ragazzi fanno per onorare questa maglia. Io spero di raggiungere assieme a dirigenti, giocatori, staff l’obiettivo della salvezza”.



Assente Vano, si è passati al 4-3-1-2, ma l’assenza del centravanti non è stata decisiva: “Avremmo giocato allo stesso modo”, dice Giorico, che passa la parola a capitan Danilo Bonacquisti, accanto al mister in sala stampa. “Per me è la prima esperienza nella Lega Pro unica, con Cassino e Latina giocai in Seconda divisione. Un esordio così era presente solo nei sogni migliori. Ci godiamo questa vittoria, siamo super felici. Abbiamo dimostrato grande vigore, siamo venuti qui con umilità, l’Arezzo ha individualità importanti, ci siamo sistemati con un 4-3-1-2 dinamico, siamo ripartiti bene ogni volta, peccato aver subito questi due gol su palla inattiva, su certi campi non puoi permettertelo. Anche la fortuna ci ha aiutati, l’ingresso in campo nella ripresa è stato fondamentale, non ci siamo abbattuti, siamo rimasti sul pezzo. Nessuno ci conosce, quasi nessuno ha mai giocato nei professionisti, senza la combattività non facciamo strada, ma ce la giocheremo ovunque. L’esilio a Olbia peserà? Spero non influisca troppo, Arzachena non è lontana, credo e spero che la nostra gente capisca l’importanza di questa esperienza per tutto l’ambiente. La salvezza è difficile da raggiungere, non possiamo perdere punti a maggior ragione in casa nostra, speriamo di avere presto il nostro campo, ma non ci saranno problemi a giocare ad Olbia”.



Commenti Facebook


Facebook
Facebook
Twitter
Visit Us
Follow
Google+
YouTube
Instagram

Lascia un commento