Trapela ottimismo dopo la prima mattinata di rilievi alla Sardegna Arena, all’indomani della riunione della Commissione Provinciale di Vigilanza in Prefettura. Il Cagliari lavora e corre per sistemare l’impianto sorto da fine aprile ad oggi (data fine lavori 21 agosto, ma si prosegue), con l’obiettivo di aprirlo per il 10 settembre, quando è in programma Cagliari-Crotone (pubblicati oggi i prezzi dei biglietti, in vendita ad autorizzazione avvenuta).

Nella mattinata di oggi il responsabile del progetto stadio del Cagliari Calcio, Stefano Signorelli, assieme al direttore dei lavori, Alessandro Gosti, hanno introdotto la C.P.V. nel cantiere, con i vari organi competenti (Prefettura, Questura, Comune) che hanno preso ulteriore visione dello stato dell’arte dopo l’incontro preparatorio di lunedì scorso. Sopralluogo iniziato intorno alle 9 e andato avanti a oltranza, ma l’iter non si concluderà oggi.

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LO STADIO – Pronto ad ospitare 16.233 spettatori, la Sardegna Arena è il risultato dello smontaggio e del rimontaggio di quanto già era dentro il vecchio Sant’Elia, abbandonato dopo l’addio ufficiale dell’1 giugno scorso. In più c’è la Main Stand (tribuna centrale) che già era presente allo stadio Is Arenas di Quartu Sant’Elena, utilizzato per un breve periodo nella stagione 2012-2013. Con il manto erboso ormai a posto, seppur sofferente per il caldo soffocante di questa estate, nei giorni scorsi sono state completate le installazioni delle quattro, nuove torri faro, mentre da martedì campeggiano i primi teli microforati che copriranno le tribune in metallo, oltre ai vari loghi istituzionali e commerciali all’esterno della Main Stand. Si lavora un po’ in tutti i settori, dentro e fuori l’impianto, con l’obiettivo di eliminare macerie e mettere a punto i locali interni (in particolare della Main Stand), oltre che le opere di completamento degli altri tre settori. Il 10 settembre è vicino, la Sardegna Arena e il Cagliari vogliono farsi trovare nella loro miglior versione.