Cagliari, intreccio Pavoletti e possibili svolte in altri reparti

Il mercato della società rossoblù resta attivissimo tra bomber, difesa e centrocampo

Giovanni Rossi, direttore sportivo del Cagliari

Giovanni Rossi, direttore sportivo del Cagliari

Il Cagliari è sempre vivo sul mercato alla ricerca del centravanti e, chissà, magari anche di un altro paio di elementi tra difesa (terzino sinistro) e centrocampo. La decade che manca alla chiusura della sessione estiva (il 31 agosto alle 23) potrebbe riservare nuove sorprese in chiave rossoblù. Ma andiamo con ordine.



Chiuso l’affare Gregory van der Wiel, per il quale si attende solo l’ufficialità al termine delle visite mediche svolte tra Milano (lunedì) e la Sardegna (martedì mattina), la concentrazione è tutta sulla questione attaccante, al fine di trovare il sostituto di Marco Borriello.

Il Cagliari lavora fondamentalmente su Leonardo Pavoletti, trattativa complessa ma per la quale lentamente tutti i pezzi stanno andando al loro posto. Si balla tra pagamento delle mensilità di luglio e agosto e il diritto-obbligo di riscatto. L’accordo con il giocatore c’è, mentre il Napoli avrebbe preferito l’obbligo di riscatto e il Cagliari il semplice diritto, si lavora all’obbligo condizionato da reti e presenze. Ma attenzione anche alla possibilità di un accordo sulla base del prestito secco con i sardi che a quel punto cederebbero sul fronte del pagamento delle due mensilità di cui sopra e dell’intero stipendio per la stagione. Le parti si aggiorneranno dopo Nizza-Napoli (martedì alle 20.45), ritorno del turno preliminare di Champions League. Per quanto riguarda le alternative, sempre più sfumate quelle di Alessandro Matri (pronto a firmare un triennale col Parma), Filip Djordjevic (Lazio) e Guido Carrillo (Monaco), tra le altre.

Discorsi aperti anche in difesa e a centrocampo, anche se ovviamente la priorità è come detto quella del cannoniere. Rimane in un angolo la datata ipotesi Federico Peluso (Sassuolo, classe ’84), terzino sinistro di ruolo che andrebbe a completare la terza linea di Rastelli. A quel punto, però, i difensori in organico sarebbero addirittura nove (dopo l’arrivo di van der Wiel) e qualcuno potrebbe uscire: se non Senna Miangue (acquistato per 3.5 milioni e oggi scavalcato nelle gerarchie da Marco Capuano) magari Luca Ceppitelli, con l’abruzzese che tornerebbe nella batteria di centrali. Discorsi ipotetici, ma hai visto mai… Un po’ come in mediana, dove Alessandro Deiola balla tra un prolungamento di contratto (fino al 2021) e un nuovo addio (“Resto? Speriamo…”, diceva a Pejo), mentre Simone Padoin potrebbe rientrare nella sfera dei centrocampisti e la dirigenza si guarda attorno per capire se ci siano occasioni in zona Cesarini.

Fabio Frongia



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