Cagliari Primavera-Tortolì 0-2, ecco cosa ha detto il test

Il resoconto e l’analisi dopo il test di Macomer: Cagliari Primavera-Tortolì 0-2

La Primavera del Cagliari in azione ad Aritzo

La Primavera del Cagliari in azione ad Aritzo

Amichevole a Macomer per il Cagliari Primavera di Max Canzi, che ha sfidato il Tortolì di Francesco Loi in un test importante per entrambe le compagini. La prima, fresca di conoscenza del girone di campionato Primavera 2 Tim (la cosiddetta Serie B del torneo), la seconda radunatasi da pochi giorni e vogliosa di ben figurare al debutto in Serie D. E’ finita 2-0 per gli ogliastrini, con i gol siglati nel primo tempo da Daniel Manca (classe ’99 proveniente proprio dal vivaio rossoblù) e Stanislao Lepore, uno dei “senatori” a disposizione dell’allenatore di Loceri.



Canzi è partito col 4-3-3, con Mastromarino nell’insolita posizione di ala sinistra, accanto a Dervishi e Gagliano. A centrocampo l’allenatore milanese ha schierato Ladinetti in regia – come già ad Aritzo contro la prima squadra di Rastelli – protetto da Tetteh e Fabio Doratiotto. Modulo speculare per il Tortolì, che anche in quest’anno storico poggerà su capitan Nieddu in attacco, supportato dal talento sudamericano di Bergese e Spinola, oltre che dalla verve di Daniel Manca e dalla solidità fornita alla difesa da Fabio Vignati. Ma nella ripresa, con Figos ancora in rodaggio, anche Puddu, Siddu e Pucella hanno dimostrato che di armi ce ne sono eccome nel carniere di Loi.

L’inizio è di marca Tortolì, con Daniel Manca che prima ruba palla a Sanna sciupando tutto davanti a Daga, poi si rifà timbrando l’1-0. Il Cagliari prova a reagire con Antonini Lui che cerca Ladinetti, il quale riesce soltanto a sfiorare di testa. L’occasione arriva anche sulla testa di Gagliano, centravanti classico nato nel 2000, che non riesce a tramutare in gol l’assist servito da Mastromarino dalla bandierina. E’ proprio Mastromarino, uno dei ragazzi più “esperti” del gruppo di Canzi, a rappresentare una delle note liete del primo tempo, apparendo tra i più dinamici in assoluto.

Il Tortolì, gruppo già collaudato e che amalgama giovani interessati con calciatori navigati, non pare avere iniziato la preparazione da un paio di giorni e i primi 45′ vedono ritmi abbastanza sostenuti nonostante il gran caldo. La Primavera di Canzi gestisce bene la palla, ma il Tortolì ha esperienza e brillantezza, così Spinola (uno dei pezzi pregiati del mercato di Serie D ed Eccellenza sarda) sovente mette in difficoltà la terza linea cagliaritana. Daga deve disinnescare il suo tiro al volo a 10′ dall’intervallo. Lepore e Marco Nieddu si intendono a meraviglia, e non da oggi, così poco prima del duplice fischio l’ex San Teodoro raccoglie l’assist del capitano e infila Daga con un gran tiro. Il risultato non cambierà.



La ripresa vede la classica, corposa girandola di sostituzioni, e Canzi (che già alla mezzora aveva chiamato in causa Colarieti e Riccardo Doratiotto) cambia tutta la squadra ma non il sistema di gioco. L’idea, in ottica stagionale, sembra dunque quella di insistere sul 4-3-3 che punti su velocità e inserimenti, a differenza dell’anno scorso quando – pur senza un trequartista di ruolo che ereditasse i compiti da Murgia – si ballò tra 4-3-1-2 e 3-5-2 senza mai trovare la quadra in una temporada affannosa.

Interessante, come già venerdì scorso ad Aritzo, ammirare la regia e la prorompenza di Baba Badji in regia, abile a velocizzare la manovra con intraprendenza e potenza. La difesa si risistema con Aly (positivo sia in fase di proposta che di copertura)-CadiliSerraPorru, mentre in mediana giostrano PorchedduBadjiColarieti (B. Floris dal 60′), con L. Floris-R. Doratiotto (Gungui dal 60′)-Fini (bel tiro deviato in corner) in avanti. Ottime notizie dagli esterni difensivi, sia Kouadio-Pitzalis nel primo tempo che Aly-Porru nella ripresa, tutti capaci di dare buon sostegno la manovra e trovare con qualche lancio preciso le punte. Ci sarà da lavorare, ma le basi lasciano segnali incoraggianti. Il secondo tempo è più di marca cagliaritana, con il Tortolì che accusa il passare dei minuti avendo iniziato da pochissimo il suo percorso, mentre Canzi trova freschezza anche da Gungui (diverse occasioni create), classe ’99 che già l’anno scorso all’Olbia aveva fatto vedere buone qualità da esterno offensivo.

Nella ripresa, nota di merito nel Tortolì per Puddu e Siddu, mentre il Cagliari è cresciuto alla distanza dopo una prima parte di gara scostante e nel complesso macchinosa. Continua a convincere Baba Babdji, protagonista nel secondo tempo. Piacciono Mastromarino, Gagliano e Porcheddu, elementi che danno continuità rispetto alla scorsa stagione

TABELLINO | CAGLIARI-TORTOLI’ 0-2

RETI: 15′ Manca, 37′ Lepore

CAGLIARI: Daga (60’ Cabras), Kouadio (46’ Porru), Pitzalis (46’ Aly), Antonini Lui (46’ Serra), Ladinetti (46’ Badji), Sanna (46’ Cadili), Tetteh (46’ Porcheddu), Doratiotto F. (30’ Colarieti, 60’ B. Floris), Gagliano (46’ L. Floris), Mastromarino (30’ R. Doratiotto, 60’ Gungui)), Dervishi (46’ Fini) – Allenatore: Canzi

TORTOLÌ: Floris, Decosmi, Deiorio, Lepore, Vignati, Gutierrez, D. Manca, L. Manca, Nieddu, Bergese, Spinola. Sono entrati nel corso della gara: Ceccucci, Dal Monte, Alessandrì, Daleno, Puddu, Diolati, Meloni, Battaglia, Pucella, Figos, Cocco, Siddu, Fois. – Allenatore: Loi

ARBITRO: Mulas di Sassari.



Riccardo Brundu

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