Lungo lavoro sulla terza linea (con Legrottaglie) e attacco in superiorità numerica: il report dell’allenamento rossoblù
Mattinata non lunghissima ma molto intensa per il gruppo del Cagliari, che fino sabato lavora ad Aritzo prima di riprendere la routine asseminese e tuffarsi su amichevoli di lusso e stagione ufficiale.
Agli ordini di Massimo Rastelli e del nutrito staff tecnico, Dessena e compagni hanno lavorato esclusivamente col pallone, alternando partitelle a tema ed esercitazioni che abbinavano ritmo, tattica, tecnica e parte atletica. Particolarmente significativo il lavoro svolto agli ordini (tra gli altri) di Nicola Legrottaglie, con la linea difensiva ad oggi considerabile titolare (Padoin-Andreolli-Pisacane-Miangue) impegnata a fronteggiare i tre centrocampisti, il trequartista e le due punte, difendendo prima due porticine e poi la porta regolare con portiere. Esercitazione lunga, volta a migliorare l’intesa nel reparto, la leadership di Andreolli e Pisacane, gli scivolamenti e la capacità di fare l'”elastico” in risposta ai movimenti di avversari e pallone. Tutti i centrocampisti e attaccanti a disposizione (ad eccezione di Ionita, ancora a parte per i postumi della botta alla caviglia patita a Palazzolo) si sono alternati nel suddetto lavoro.
Rastelli, che ha osservato attentamente e impartito indicazioni a più riprese, ha ritrovato accanto a sé anche Marco Cossu (match analyst che era mancato dall’8 luglio ad oggi per altri impegni). Contemporaneamente, una parte del gruppo lavorava nell’altra metà campo in una partitella (con portieri) a campo ridotto, dove si metteva in pratica l’attacco in superiorità numerica, con improvviso sostegno di calciatori subentranti ad azione in corso e precedentemente impegnati (tutti si alternavano) in 2 vs 1 con porticina in due campetti all’altezza delle bandierine.
A fine allenamento, dopo (per alcuni) un breve circuito con slalom e cambi di direzione agli ordini di Caronti e TIbaudi, stretching e relax per tutti. Nel pomeriggio nuova seduta, Balzano e Melchiorri hanno svolto parte del lavoro con il gruppo, ad eccezione delle esercitazioni prettamente tattiche (Balzano, che è in uscita) e di quelle che prevedevano contatto fisico troppo pericoloso (Melchiorri).
dall’inviato Fabio Frongia