CuriositĂ per le scelte operate da Cagliari Calcio e sponsor tecnico Macron
Poche ore alla presentazione delle nuove maglie del Cagliari Calcio – nella affascinante cornice del Bastione di Saint-Remy -, che la squadra di Rastelli utilizzerà nella stagione 2017/2018. Già nota la prima, classica rossoblù (leggi qui l’approfondimento dettagliato), inaugurata nell’ultima partita del campionato scorso e utilizzata nelle prime tre amichevoli stagionali, c’è curiosità per conoscere i dettagli della (seconda) maglia bianca e della terza. I rumors dicono di un ritorno al rosso, dopo le esperienze arancione (2015/2016) e verde fluo (2016/2017), ma c’è anche chi paventa (e sogna) un debutto del nero.
Il colore rosso fu il primo colore della storia del Cagliari alternativo al rossoblù e al bianco scelto per quanto riguarda i giocatori di movimento (prima ne usufruirono solo i portieri, è infatti iconica la storica maglia di Ricky Albertosi). La prima apparizione del rosso fu nel 1988-1989, con marchio Ennerre, nella casacca rossa con dettagli bianchi e pantaloncini blu. Sempre nel biennio Ranieri, la stagione 1989-1990 vide la maglia rossa impreziosita da una banda orizzontale blu e (in parte) bianca nella parte alta del petto.
Non fu granché utilizzata la maglia rossa, con marchio A-Line, nel biennio 2003-2005, con Zola giocatore e uomo simbolo della compagine celliniana. Allora vennero previsti dettagli biancoblu nei polsini e in un girocollo aperto sul fronte. Il completo rosso tornerà nel 2008-2009, con Macron sponsor tecnico (come è oggi), con Allegri allenatore. Celebre il momento in cui diventerà vera e propria maglia porta fortuna (grazie ad una roboante vittoria casalinga contro il Chievo). Fu usata tantissimo, anche in casa, più della seconda casacca bianca: modello basic a girocollo interamente rosso senza dettagli, solo gli sponsor e i loghi “spezzavano” il rosso.
Tanta era la scaramanzia, che nel 2009-2010 e nel 2010-2011 il Cagliari rinnovò sia le maglie “home” che quelle “away”, lasciando però intatto il modello della rossa, uguale alla stagione precedente, cambiando solo gli sponsor. Il 2011-2012 è quello dell’avvento di Robe di Kappa. Anche l’azienda torinese continuerà la tradizione, presentando il suo modello basic rosso a girocollo senza ulteriori dettagli. Scelta confermata per altre due stagioni, fino al 2014, mantenendo la rossa invariata nonostante le modifiche delle “home” e “away”. Nella stagione 2014-2015, quella della retrocessione dopo il sogno targato Zeman, ancora terza maglia rossa per Robe di Kappa. Compariranno però un rettangolo blu sulla spalla destra (a contornare il lettering Kappa) e dei risvolti blu a fine manica.
Fabio Frongia