Cagliari, Rastelli: “Mercato? Mi basterebbe sfoltire”

Le parole dell’allenatore campano dopo la prima amichevole stagionale

Rastelli nel ritiro di Pejo

Rastelli nel ritiro di Pejo

Al termine della prima amichevole stagionale, Massimo Rastelli commenta così quanto fatto vedere dal suo Cagliari dopo una settimana di lavoro atletico e tecnico-tattico. Mercoledì 19 amichevole contro il Real Vicenza, sabato 22 contro il Brescia, quindi il ritorno in Sardegna per la settimana di Aritzo a chiudere il ritiro fuori porta.



“Sono le classiche gare per mettere minuti nelle gambe e verificare com’è stata la prima settimana di lavoro sia sotto l’aspetto fisico che dal punto di vista dell’identità della squadra, al di là del risultato che conta poco- esordisce il tecnico campano- Ho visto molte cose positive, abbiamo chiuso la prima settimana di lavoro in modo molto positivo. Sono veramente molto contento, vedo tanta voglia di fare e di migliorare da parte di tutte le componenti: si respira un’aria che invoglia ad alzare l’asticella, anche se il primo obiettivo rimane quella di raggiungere la salvezza. Questo mi riempe di soddisfazione”.



“Cerco di aggrapparmi a quello che ho fatto, ma nello stesso tempo lo ricordo per riuscire a migliorarmi. Aver creato una macchina importante per me è molto gratificante, ma siamo solo all’inizio. Pisacane e Andreolli a piede invertito? Il fatto di invertire è stata questione di centimetri, Miangue e i terzini destri hanno diversa struttura fisica e abbiamo decisi di alternarli per rischiare meno nei cross alti. L’allenatore deve stare attento a tante situazioni, lo staff mi permette di delegare qualche situazione in più e riusciamo a curare tutte gli aspetti.L’impatto dei nuovi? Si sono inseriti molto bene, per Andrea Cossu si tratta di un ritorno al passato e penso che per lui il distacco non ci sia mai stato”. 



“È normale che quando trovi questo tipo di squadre che tendono a rimanere abbottonate anche in svantaggio, si fa fatica a trovare soluzioni centrali: abbiamo poi trovato qualche soluzioni nelle fasce, ma sono tutti meccanismi da oliare. Dovremmo sfruttarle ancora di più, abbiamo caratteristiche importanti sia sugli esterni che davanti per raccogliere quei palloni lì. Isla e Padoin sono attualmente quelli che si contendono il posto di terzino destro, vuoi per la carenza di terzini destri vuoi per le loro qualità: Simone può fare molto bene in quel ruolo. Andrea Cossu ha grandi caratteristiche tecniche, col passare dell’età questi giocatori tendono ad arretrare nel modulo: potrebbe essere un’idea mettere Cossu davanti alla difesa. Colombatto? Stiamo ancora valutando, a fine ritiro tireremo le somme con il direttore sportivo Rossi e vedremo quali saranno le migliori soluzioni per il Cagliari e per il giocatore. Abbiamo ragazzi intelligenti e disponibili in squadra, stiamo cercando di organizzare al meglio l’utilizzo dei giocatori: è normale che con l’inizio delle partite ufficiali la rosa andrà sfoltita, perché 33-34 giocatori sono tantissimi e ci saranno calciatori che avranno l’esigenza di giocare. Il mercato? Abbiamo necessità di tagliare qualche giocatore, poi verificheremo se avremo giorno dopo giorno bisogno di qualcun altro. Per il ruolo di terzino sinistro potremmo adattare Marco Capuano, ma anche Padoin o Faragò- conclude Massimo Rastelli- Il mio compito è quello di individuare diverse specificità nell’organico che mi è stato messo a disposizione: mi piacciono i giocatori che possono ricoprire più ruoli, senza soffermarsi a una posizione specifica”. 

dagli inviati Mattia Marzeddu e Fabio Frongia

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