Le ultime sulle due squadre galluresi (Olbia e Arzachena) pronte per la Serie C
La Covisoc – organo competente sui conti delle società aventi diritto sportivo a partecipare alla Serie C – ha ammesso le domande di iscrizione di Olbia e Arzachena, rappresentanti sarde (e galluresi) in terza serie. Non una notizia banale, visto che per motivi economici sono “saltati” altri club gloriosi: Akragas, Maceratese, Mantova e Messina non avevano presentato la fideiussione, Arezzo, Fidelis Andria, Juve Stabia e Modena sono invece state bloccate in seconda battuta. Per tutti c’è ora l’ultima occasione, entro il 14 luglio, per mettersi in regola, altrimenti dalle 19 saranno fuori dagli organici per non avere coperto i debiti maturati. Il 20 luglio ci sarà l’ufficializzazione dell’organico della Serie C dal Consiglio Federale, che indicherà il numero ufficiale dei posti per i ripescaggi.
Mentre l’Olbia ha messo in cassaforte il portiere e il centravanti (Aresti e Ogunseye), e tratta per il rinnovo di Pisano, l’Arzachena mantiene ancora top secret i suoi movimenti, promettendo di annunciare presto nuovi colpi e conferme, tecnici dei settori giovanili e programmi delle varie formazioni, giocatori “over” e “under” a comporre la rosa di Mauro Giorico, che tornerà tra dieci giorni dal corso Uefa A di Coverciano. In casa Olbia si lavora anche sul centrocampo (arriverà almeno un elemento di primo piano, e non sono escluse uscite di conseguenza), in attacco tutto dipenderà dalle eventuali cessioni di Kouko (tante le pretendenti) e Ragatzu, ovviamente pezzo pregiato della rosa e della categoria, con la difesa che sarà puntellata anche da un centrale di categoria e un giovane, magari dalla Primavera del Cagliari. Ma non c’è fretta.
L’Arzachena, invece, tiene i fari spenti e promette di tirare fuori i botti tutti insieme, con la stagione ormai alle porte. Attesa per conoscere il futuro di Andrea Sanna, bomber che piace a tanti in Serie D (tra questi la Nuorese) e che aspetta il passo finale del club smeraldino, mentre Ruzittu (portiere), Sbardella (difensore), Bonacquisti (mediano e capitano), Nuvoli (centrocampista offensivo), oltre al centravanti d’area Vano, sono gli uomini sui quali si dovrebbe contare con certezza. Tutto, comunque, va preso con le pinze, aspettando fumate bianche che permetteranno di fare analisi precise sul ruolo che l’Arzachena potrà ricoprire. Intanto, di fronte alle paure dell’ambiente e degli addetti ai lavori per il silenzio di queste settimane, la società biancoverde professa grande ottimismo e serenità, lasciando lavorare l’addetto al mercato Zucchi e pensando a tutte le molte questioni cui adempiere per albergare nei professionisti. “Vi stupiremo”, lasciano trapelare da Arzachena, “stiamo lavorando in modo serie per fare bene nel prossimo campionato che ci siamo conquistati sul campo, non siamo in Serie C per caso o con fare sprovveduto”. Olbia e Arzachena, due galluresi pronte a tenere alta la bandiera della Sardegna tra i “pro”
La Covisoc – organo competente sui conti delle società aventi diritto sportivo a partecipare alla Serie C – ha ammesso le domande di iscrizione di Olbia e Arzachena, rappresentanti sarde (e galluresi) in terza serie. Non una notizia banale, visto che per motivi economici sono “saltati” altri club gloriosi: Akragas, Maceratese, Mantova e Messina non avevano presentato la fideiussione, Arezzo, Fidelis Andria, Juve Stabia e Modena sono invece state bloccate in seconda battuta. Per tutti c’è ora l’ultima occasione, entro il 14 luglio, per mettersi in regola, altrimenti dalle 19 saranno fuori dagli organici per non avere coperto i debiti maturati. Il 20 luglio ci sarà l’ufficializzazione dell’organico della Serie C dal Consiglio Federale, che indicherà il numero ufficiale dei posti per i ripescaggi.
Mentre l’Olbia ha messo in cassaforte il portiere e il centravanti (Aresti e Ogunseye), e tratta per il (probabile) rinnovo di Pisano, l’Arzachena mantiene ancora top secret i suoi movimenti, promettendo di annunciare presto nuovi colpi e conferme, tecnici dei settori giovanili e programmi delle varie formazioni, giocatori “over” e “under” a comporre la rosa di Mauro Giorico, che tornerà tra dieci giorni dal corso Uefa A di Coverciano. In casa Olbia si lavora anche sul centrocampo (arriverà almeno un elemento di primo piano, e non sono escluse uscite di conseguenza), in attacco tutto dipenderà dalle eventuali uscite di Kouko (tante le pretendenti) e Ragatzu, ovviamente pezzo pregiato della rosa e della categoria, con la difesa che sarà puntellata da Pisano (rinnovo altamente quotato dopo lunghe trattative), un centrale di categoria e un giovane, magari dalla Primavera del Cagliari. Ma non c’è fretta.
L’Arzachena, invece, tiene i fari spenti e promette di tirare fuori i botti tutti insieme, con la stagione ormai alle porte. Attesa per conoscere il futuro di Andrea Sanna, bomber che piace a tanti in Serie D (tra questi la Nuorese) e che aspetta il passo finale del club smeraldino, mentre Ruzittu (portiere), Sbardella (difensore), Bonacquisti (mediano e capitano), Nuvoli (centrocampista offensivo), oltre al centravanti d’area Vano, sono gli uomini sui quali si dovrebbe contare con certezza. Tutto, comunque, va preso con le pinze, aspettando fumate bianche che permetteranno di fare analisi precise sul ruolo che l’Arzachena potrà ricoprire. Intanto, di fronte alle paure dell’ambiente e degli addetti ai lavori per il silenzio di queste settimane, la società biancoverde professa grande ottimismo e serenità, lasciando lavorare l’addetto al mercato Zucchi e pensando a tutte le molte questioni cui adempiere per albergare nei professionisti. “Vi stupiremo”, lasciano trapelare da Arzachena, “stiamo lavorando in modo serie per fare bene nel prossimo campionato che ci siamo conquistati sul campo, non siamo in Serie C per caso o con fare sprovveduto”. Olbia e Arzachena, due galluresi pronte a tenere alta la bandiera della Sardegna tra i “pro”.
Fabio Frongia