Frazione senza grandi sussulti al Tour de France con la Dusseldorf-Liegi dedicata alle ruote veloci del gruppo. Fabio Aru si è mantenuto in gruppo cercando riparo dal vento e dalla pioggia che è caduta lungo tutto il corso della giornata che ha reso viscido l’asfalto; il villacidrese è scampato alla caduta di gruppo ai -30 km dalla fine, a differenza di altri uomini di classifica come Chris Froome e Romain Bardet.

La gara ha seguito il tipico canovaccio delle frazioni delle prime settimane del Tour de France con le squadre dei velocisti che hanno controllato la fuga iniziale di quattro corridori e portato il plotone a giocarsi la vittoria in volata. Il primo a tagliare il traguardo di Liegi è stato il tedesco Marcel Kittel (Quickstep) sul campione francese Arnaud Demare (FDJ) e Andre Greipel (Lotto Soudal). La maglia gialla rimane sulle spalle di Geraint Thomas della SKY, con il tedesco vincitore di tappa che sale al terzo posto grazie all’abbuono.

Così il sardo ai microfoni della RAI a fine tappa. “Una giornata veramente dura, abbiamo preso tanta acqua era importante superarla e va bene così. La caduta di Bardet e Froome? Si l’ ho visti andare giù, segno che questa non era una giornata semplice”.