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Zucca: “Stiamo valutando i vari prospetti, visto che bisogna avere giocatori dal ’97 in avanti. Non ci saranno cambiamenti nel progetto di partnership Olimpia-Esperia nato l’anno scorso, anzi con Sardara e Corsi abbiamo ragionato su come mettere a disposizione Delle formazioni giovanili. C’è grande condivisione con le altre realtà per l’utilizzo della palestra dell’Esperia, troveremo il modo per collaborare tutti insieme nell’utilizzo degli spazi. La squadra si chiamerà Cagliari Dinamo Academy, stiamo trattando con il main sponsor perché si sa che quello nel basket è sempre un riferimento. I costi dell’operazione? Per ora non sono in grado di parlarne perché ci sono ancora Delle poste da definire, settimana prossima andremo dal notaio, spero ci sia Sardara perché ha condotto la trattativa. Chi paga? È una domanda che non capisco, non ne capisco lo spirito, siamo davanti a una persona giuridica con tutti i passaggi che si devono fare. Settimana prossima andremo dal notaio e formalizzeremo il passaggio da Ferentino”

Perra: “Oppositori al progetto? Io penso che se uno ama il basket non può non andare a vedere il basket, a prescindere da antipatia o campanilismo. Bisogna vedere le cose positive, per 40 anni siamo andati ai giardinetti la domenica sera, adesso si potrà andare a vedere basket vero”.

Zucca: “I colori sociali saranno rossoblù, quelli di Cagliari. Sono allo studio le varie strategie di immagine”

Perra: “Sardara pensa alla Fiera e ad un nuovo palazzetto? Speriamo di avere un nuovo palazzetto, sarebbe fantastico”

Zucca: “Di nuovo palazzetto e Fiera non si è parlato con il Comune di Cagliari negli incontri dell’altro giorno. Noi non abbiamo limiti, non ce ne poniamo, se potessimo fare playoff e salire in Serie A1 ci proveremo, partiamo per salvarci ma non abbiamo limiti e vincoli. Ce la giocheremo. La capienza attuale del palazzetto è buona per la Serie A2, per la A1 bisognerebbe ampliarlo”

Zucca: “Tutto dipenderà dai risultati, dall’atteggiamento di società e squadra, dalle prime partite, non sono preoccupato dal fatto che non ci sia una tifoseria organizzata e radicata, credo che l’entusiasmo ci sia e va sfruttato”

Zucca: “Avremo margine di manovra totale, per parlare di mosse e movimenti dovremo aspettare le ratifiche ufficiali, chiaramente ci avvarremo dell’esperienza e del know how di Sardara e del panorama Dinamo Sassari, sarebbe sciocco non farlo”.

Zucca: “Con Sardara ci siamo sempre sentiti costantemente per ragionare su collaborazioni su settori giovanili. Due mesi fa mi ha prospettato questa soluzione su Cagliari, mi ha presentato la sua idea, mi ha chiesto di impegnarmi su un progetto per Cagliari e a Cagliari, che serva al basket sardo. Ha premiato la mia attività all’Esperia e su Cagliari, ora siamo qua”

Perra: “Questo progetto su Cagliari è forse folle, veniamo da 40 anni in cui il basket a Cagliari è stato pressoché fermo o comunque sotto la Serie A. La Serie A2 è campionato molto difficile, bello, competitivo e con grandi piazze, dove se non sei attrezzato muori. Dai giornalisti al magazziniere ai dirigenti, c’è bisogno del massimo del rendimento e del sostegno da parte di tutti. Dobbiamo crescere a livello di mentalità, anche in Sardegna stanno vendendo su giocatori di buon livello, non è un caso che Datome e Spissu siano venuti fuori al nord, dove si è respirata la Serie A. Qui a Cagliari non c’è stata quella spinta sotto tutti i punti di vista. Cagliari e la Sardegna, anche con il lavoro del Su Stentu Sestu, possono fare un ulteriore salto in avanti”

Perra: “Giovanni Zucca ha un biglietto da visita importante , ha fatto ottime cose da giocatore e dirigente di basket, nella sua professione di avvocato lo conosciamo bene, quindi è la persona giusta per questo progetto. Cagliari si è svegliata, noi siamo poco più di un milione e non è facile fare basket di alto livello, quello che ha fatto la Dinamo è eccezionale, con una gestione di altissimo livello, Sardara è il miglior dirigente di pallacanestro in Italia, non lo dico da oggi”

Zucca: “Sono felice ora di poter annunciare il ritorno della Serie A2 a Cagliari, anche se per l’ufficialità federale bisogna attendere il 14 luglio, dopo il quale potremo fare tutte le operazioni e dichiarazioni del caso”.

Assente Stefano Sardara, per la Dinamo Sassari è presente Giovanni Piras, responsabile del settore giovanile biancoblu

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La Cagliari Dinamo Academy, scrive oggi L’Unione Sarda, vestirà il rossoblù e avrà uno stretto rapporto con l’Esperia Cagliari. Nel CdA non ci sarà Sardara, mentre si giocherà al Pala Rockefeller (Pala Pirastu), con l’autorizzazione comunale che dovrà arrivare entro il 7 luglio, termine per l’iscrizione al campionato di Serie A2 di basket (14 luglio ratifica definitva).

Stefano Sardara, dopo lunghe trattative, ha condotto in porto l’affare con Ferentino, riportando quindi la Serie A2 di basket a Cagliari. Probabile che già stamattina vengano fatti i primi nomi per gli aspetti tecnici della nuova squadra, che servirà da bacino per la casa madre sassarese, per far crescere i giovani e trovare nuovo entusiasmo in Sardegna, ma che dovrà camminare e sostenersi da sola grazie al management scelto per gli obiettivi.