Sarà ancora Paolo Palmas l’alfiere dell’attacco del Latte Dolce, attivo sul mercato in un’estate densa di cambiamenti, dopo l’addio di tanti senatori. Il club di via Leoncavallo, che ha cambiato la sua denominazione in Sassari Latte Dolce “per mettere davanti il nome della città”, tiene in organico anche lo storico capitano Andrea Usai, che a fine stagione aveva lasciato intendere di volersi fare da parte per alleggerire gli impegni richiesti dalla militanza in Serie D. Palmas, Usai e Paba (allenatore), una triade lattedolcina che sarà invece ancora in auge.

Con il giovane Scognamillo che offre garanzie, si cercherà una punta di completamento, senza fretta. In difesa, l’obiettivo è trattenere il roccioso difensore Patacchiola, che bene si è comportato nella stagione scorsa. Due idee, ancora embrionali per le quali c’è stato solo un abboccamento preliminare, sono rappresentate dal difensore Andrea Peana (vivaio Cagliari, ex Olbia e Nuorese) e dal centrocampista Francesco Mannoni, che sarebbe un cavallo di ritorno (giocò nel Latte Dolce nel 2013/2014) ed è reduce dalla metà stagione disputata con la maglia della Torres. I due sono nel mirino anche del Tortolì. Queste le parole di Paolo Palmas dopo la conferma in maglia Latte Dolce: “Il Latte Dolce è stata la squadra che più mi ha voluto e che più ha spinto per avermi. Ho apprezzato molto i messaggi e le chiamate che mi sono arrivate da tutta la dirigenza. Sono riusciti a convincermi a restare, e ne sono contento. Dopo l’impresa dell’anno scorso mi aspetto una stagione migliore e sono sicuro che per me sarà calcisticamente migliore. Abbiamo già testato la serie D, e sappiamo come affrontarla nel prossimo futuro. Penso di aver dimostrato di poterci stare, di essere all’altezza di questo campionato. Sappiamo tutti come è andata e ho tanta voglia di riscatto. Comunque le basi ci sono, la voglia e la determinazione non mancano mai: sono pronto a una nuova sfida. Non saprei dire che campionato sarà quello cui andremo incontro. Nè posso dire che campionato farà il Latte Dolce. Credo però che, a prescindere, si vada e di debba andare sempre a migliorare. I miei compagni hanno fatto scelte diverse, mi dispiace molto ma il calcio è anche questo. Ho molta fiducia nella società perché composta da persone che credono fortemente in questo progetto. Ho sposato l’hanno scorso la loro filosofia, e sono perfettamente in linea con questa filosofia. Il mio obbiettivo come giocatore del Latte Dolce è cercare di mantenere la categoria. A livello personale invece vorrei cercare di arrivare in doppia cifra in classifica marcatori, magari migliorando il bottino della passata stagione”