Il presidente barbaricino parla in vista dell’assemblea pubblica di giovedì alle 20
Giorni caldi in casa Nuorese, dove giovedì alle 20 si parlerà apertamente (in un’assemblea pubblica nella sede del Nuoro Softball) delle forze cittadine in grado di sostenere il club per continuare la cavalcata in Serie D.
“Voglio vedere se ci sono le condizioni per andare avanti, se dovessi rimanere mi piacerebbe puntare alla Lega Pro – dice Michele Artedino, presidente che ancora una volta chiede aiuto all’imprenditoria locale – Occorrono aiuti economici ma anche dal punto di vista della gestione di una realtà di Serie D, mi ha contattato Giorgio Asuni, ex sindacalista che anni fa si interessò alla Nuorese, mi ha detto di rappresentare un gruppo di imprenditori che vorrebbe rilevare la società, ma sono scettico. Ho chiesto i nomi – dice Artedino a La Nuova Sardegna – ma mi hanno risposto di voler vedere i bilanci. Li mostreremo una volta capito chi abbiamo davanti – dice Artedino – L’anno scorso, per tutta l’estate, portai avanti una trattativa fantasma con un altro gruppo, non vorrei che accadesse la stessa cosa. Aspetto giovedì per capire se c’è interesse anche dell’amministrazione comunale per la questione strutture, come il campo di allenamento. I problemi sono sempre gli stessi e se non li risolviamo una volta per tutte a giugno ci troviamo sempre nelle stesse condizioni. Voglio capire se la città tiene ad una grande Nuorese, costruita da me col supporto di altri, da solo non vado avanti perché non riesco a fare quello che ho in mente. Sto ancora smaltendo la delusione per non avere centrato i playoff, voglio capire se ci siano i presupposti per costruire una società forte. In questi anni ho dato tantissimo alla Nuorese, poi se c’è un gruppo che vuole subentrare per tenere alto il nome del club ben venga, ma finché nessuno si va avanti resisto”. La chiusura è sugli aspetti tecnici: “Non ci sarebbero problemi – dice Artedino – Sono tanti i giocatori che vogliono venire a Nuoro, perché sanno che se rimango si pensa alla vittoria del campionato, stesso discorso per i tecnici: alcuni si sono proposti, mi ha chiamato l’ex centrocampista Francesco La Tartara dicendomi che si sarebbe accontentato del rimborso spese, ma ci interessano anche Marco Sanna, Antonio Prastaro, Ninni Corda e il mio amico Ibrahim Ba, ex giocatore del Milan. Però bisogna vedere se ci sono le condizioni per fare quello che sogno: riportare la Nuorese in Lega Pro”.