7 Scudetti e Supercoppe Italiane (5 consecutive dal 2009 al 2013), 8 Coppe Italia: nessuno come le rossoblù sassaresi
Quella che va concludendosi (ufficialmente il 30 giugno 2017) è stata la stagione del record assoluto della Juventus in fatto di Scudetti vinti consecutivamente (ben sei!) nel calcio maschile. La realtà omologa di quella bianconera è la Torres femminile, che dall’anno scorso riparte dopo l’oblio generato dalla gestione Capitani, che ha dilapidato un patrimonio tecnico e storico del pallone sardo ed italiano.
La Torres femminile, infatti, è la squadra più titolata con 7 Scudetti (1993-1994, 1999-2000, 2000-2001, 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013), e detiene anche il record di titoli nazionali vinti consecutivamente (quattro, dal 2009 al 2013), davanti a Bardolino, Alaska Lecce e Trani 80 (tre Scudetti consecutivi). In fatto di titoli vinti in assoluto, dietro la Torres ci sono Lazio e ASGM Verona (prima Bardolino), entrambe a quota 5. La Sardegna, con i 7 Scudetti torresini, è terza dietro Veneto (12), Emilia Romagna e Lombardia (8).
Curioso, per quanto riguarda il calcio femminile, che le tre società con più presenze nel massimo campionato (Lazio con 36, Fiammamonza con 31, Torino con 27) non abbiano preso parte alla Serie A 2016/2017. La Torres domina anche nella storia della Coppa Italia e della Supercoppa Italiana: le rossoblù hanno in bacheca 8 coppe nazionali (1990-1991, 1994-1995, 1999-2000, 2000-2001, 2003-2004, 2004-2005, 2007-2008, 2010-2011), davanti alla Lazio (4) e a Brescia, Reggiana, Bardolino e Milan (3 Coppe Italia). Sono invece 7 (cinque consecutive dal 2009 al 2013) le Supercoppa Italiana dalla Sassari Torres, su 10 partecipazioni, ennesimo record di una storia che è tempo di rinvigorire. Dopo l’oblio e la ripartenza con il gruppo dirigenziale guidato da Andrea Budroni e tanti addetti ai lavori appassionati, la Torres femminile è sbarcata in Serie B grazie alla agile vittoria del triangolare regionale di Serie C contro Villacidro e Arcidano. Ora il ritorno nella Serie B, dove già un anno fa avrebbe militato se non ci fosse stato un intoppo regolamentare condito da polemica con le altre due società isolane di categoria (Atletico Oristano e Caprera). E’ tempo di riniziare da dove si era finito, a caccia di nuovi primati assoluti.