Il racconto dell’epilogo dell’edizione 2017 del Sardegna Rally Race
La decima edizione del Goldentyre Sardegna Rally Race è partita il 10 giugno scorso da San Teodoro, la base di Bike Village, organizzatrice del rally, il 10 giugno scorso. Prologo e cinque giorni di alta tensione attraverso un’Isola semplicemente incredibile, nei suoi angoli più nascosti. In visita la Sardegna Rally Race, il presidente FMI Giovanni Copioli ha detto: “Sono sicuro che la Sardegna sia il posto dove ogni pilota di rally deve venire, correre, allenarsi. I terreni qui sono talmente vari e incredibilmente duri. Anche se quest’anno il rally non aveva validità per il Mondiale, il livello della competizione è stato più che mondiale.”
In cinque giorni infuocati, dalle alte temperature, le nuvole di polvere hanno accompagnato giornalmente tutti i piloti, ma questa è la Sardegna: secca, selvaggia e imprevedibile. Come imprevedibile è stato il ritiro della giovane star Jacopo Cerutti, in testa fino alla terza tappa, ma costretto al ritiro per un incidente alla mano destra. Imprevedibile alle volte è anche divertente, come quanto accaduto ieri a Maurizio Gerini, primo a partire e incappato in un cancello chiuso: dopo tanta diplomazia con la proprietaria del terreno ha potuto continuare, vincendo la tappa davanti all’esperto Alessandro Botturi e al forte spagnolo Oriol Mena.
Anche l’ultima tappa ha mantenuto la reputazione del rally, molto difficile in termini di navigazione, terreni difficili e polverosi. Alessandro Botturi è partito per l’unica speciale del giorno con un confortevole vantaggio di quasi 10 minuti e ha vinto il rally con un grande sorriso. Un altro sigillo per il “Bottu” dopo la vittoria del 2014 e il secondo posto dello scorso anno. Il gigante di Lumezzane è stato implacabile e non ha commesso errori, vincendo la decima edizione del Sardegna Rally Race con un margine di 6’39’’ sullo spagnolo Oriol Mena Valdearcos e 28’20’’ su Andrea Mancini.
Raggiungendo la piazza centrale di San Teodoro, il vincitore ha affermato: “Partivo con un buon vantaggio, ma un rally non è finito finche non sia arriva al podio finale. Ho spinto forte ed eccoci qua! Con Oriol Mena abbiamo guidato assieme per gran parte del tempo e ci siamo divertiti parecchio! Tuttavia mi dispiace molto per Jacopo Cerutti, era più veloce di me e avrebbe merito di lottare fino alla fine. La gara sarebbe stata ben più difficile se Jacopo non si fosse infortunato alla mano. Ma è ancora giovane e avrà ancora tante opportunità per vincere.”
Il secondo classificato – e vincitore della tappa di oggi – Oriol Mena ha detto: “Sono arrivato qui senza esperienza, questa gara era solo il secondo rally della mia carriera! Ma sicuramente tornerò e cercherò di vincerla. E’ stata una delle settimane più belle della mia vita, mi sono divertito sia nella pista che fuori.”
Correre contro i top roder stranieri mette le ali anche ai piloti italiani impegnati nel campionato italiano Raid TT: la gara nella gara è stata vinta ovviamente da Alessandro Botturi davanti ad Andrea Mancini e Mirko Pavan. Luigi Martelozzo, Alessandro Cavicchi e Roberto Barbieri sono terminati alle spalle dei tre uomini da podio.
Sebastien Souday è stato ancora il più veloce tra i quad, terminando la gara con un vantaggio di 3h43’ sul leggendario Rafal Sonik che ha avuto un brutto incidente nella tappa di oggi ma è riuscito caparbiamente a raggiungere il traguardo. Terzo sul podio l’altro polacco Kamil Wisniewski.
Il re e la regina della categoria SSV sono diventati Eric de Seynes e Camelia Liparoti, l’impavida pilota di quad presenza costante alla Dakar, in questa occasione nella veste di navigatrice. Enrico Ercolani e Paolo Politino sono stati veloci, ma non abbastanza, dovendosi accontentare della medaglia d’argento.
L’ultima opinione sulla decima edizione del rally è di Antonio Assirelli, il presidente di Giuria e deus ex machina dei rally in Italia: “Molte cose sono cambiate in questi anni per noi che lavoriamo dietro le quinte. Per i piloti Il Sardegna Rally Race è sempre la stessa gara fantastica, un’avventura imperdibile. La stessa fatica. Lo spirito di questa gara non è cambiato di una virgola!”
CLASSIFICA FINALE GOLDENTYRE SARDEGNA RALLY RACE:
1. Alessandro Botturi (ITA) Yamaha 11h53.18
2. Oriol Mena (SPA) Honda 11h.59.58
3. Andrea Mancini (ITA) Beta 12h21.39
4. Mirko Pavan (ITA) Beta 12h29.46
5. Cristian Espana Munoz (SPA) KTM 12h41.55
6. Luigi Martelozzo (ITA) Husqvarna 12h53.13
7. Alessandro Cavicchi (ITA) Husqvarna 13h02.01
8. Txomin Arana (SPA) Yamaha 13h10.26
9. Roberto Barbieri (ITA) Husqvarna 13h23.41
10. Omar Chiatti (ITA) Yamaha 13h32.17
Scritto da Ufficio Stampa