Il villacidrese è pronto per il Tour de France, grande obiettivo stagionale
Rinuncia alla Route du Sud, preferendo tornare nella sua Sestriere per allenarsi, anziché cimentarsi ancora sulle salite francesi. Fabio Aru, uscito molto bene dal Giro del Delfinato 2017, punta il Tour de France, obiettivo centrale di una stagione iniziata nel peggiore dei modi. Ma la breve corsa a tappe francese, antipasto della Grand Boucle, ha restituito un Aru in fiducia, pimpante in salita e molto utile ad un’Astana che si è presa la Maglia Gialla con Fulgsang.
“Sono arrivato con dei dubbi – ha detto alla Gazzetta dello Sport – non sapevo a che punto fossi perché mi mancava il confronto. E me sono andato con delle certezze, trovando le risposte che cercavo. Anche domenica, ho attaccato da lontano perché volevo costringere gli altri a lavorare e fare saltare il banco. Correre così era l’unica maniera per testarsi. Non ho rimpianti per il podio mancato di poco, perché avevo speso tante energie prima, in salita ma pure in pianura. Era meglio terzo di quinto, ma non si tratta della cosa più importante. E così da questo Delfinato sono uscito con tranquillità“.
Ora il lavoro in Piemonte, poi il campionato italiano il 25 giugno e quindi il Tour, dove Aru – come al Delfinato – dovrà sfidare il gotha del ciclismo mondiale. “Le sensazioni sono state buone, in giorni di battaglie incredibili al Delfinato. La televisione non si collegava dall’inizio, ma vi assicuro che la lotta è stata aspra fin dal primo chilometro in ognuno degli ultimi tre giorni. Mi allenerò al Sestriere, dove sono di casa, prima del campionato italiano di domenica 25 giugno sempre in Piemonte, che sarà l’ultimo test agonistico prima del Tour“.