Il tecnico dei galluresi fa il punto sul mercato della società del presidente Marino
“A breve ci incontreremo con il direttore Carta per parlare dei prestiti e dei giocatori della passata stagione”. Così Bernardo Mereu a L’Unione Sarda, parlando di calciomercato, mentre sulla punta che lui aspetta con caratteristiche da bomber trascinatore bisogna ancora aspettare. “L’attaccante è quello che ti fa giocare meglio, attacca la profondità, sta in area dando certezze alla squadra”. E fa gol, ovviamente.
Parole e musica del tecnico di Triei, che si gode un po’ di vacanza ma parla con il club ed è a stretto contatto con la dirigenza per costruire l’Olbia 2017/2018, che avrà l’obiettivo di salvarsi senza patemi della scorsa annata, quando i 10 punti in 12 partite con Mereu alla guida furono decisivi per un finale gioioso senza playout. Ora, però, è un’altra storia. “Ogunseye? Spero resti, appena sono arrivato mi ha dato disponibilità, ora piace a molte società”, dice Mereu. Proprio come Kouko e Ragatzu, che “hanno tante richieste”, e con ogni probabilità saluteranno la Gallura, anche se l’Olbia non li svenderà.
Non ci sarà una rivoluzione, “ripartiremo da 8 over e 16 under”, assicura Mereu, “non guardiamo la carta d’identità, i calciatori grandi hanno senso se funzionali al raggiungimento degli obiettivi di squadra e individuali”. Mereu promette una squadra “che giochi bene e raggiunga risultati, valorizzando i giovani e con un forte senso di identità olbiese, in nome di una storia e un simbolo gloriosi. Questo al di là della partnership col Cagliari. Un grande giocatore da allenare? A tutti piace, a me è capitato con Andrea Cossu, i ‘big’ ti aiutano nei momenti di difficoltà, soprattutto quando la squadra ha molti giovani”.
Mereu conferma che “per ora l’unico confermato in arrivo dalla Primavera del Cagliari è Biancu (Roberto, sassarese classe 2000, centrocampista, ndr), che può giocare davanti alla difesa e da mezzala, alternativa a Muroni e Geroni. Voglio un’Olbia con diverse opzioni per reparto”, e poi “a Pinna e Cotali (i due terzini classe ’97, proprietà Cagliari, ndr) farebbe bene un altro anno in Lega Pro, ma se rimarranno dovranno farlo per il senso di appartenenza”, avvisa Mereu, che poi conclude sul preparatore dei portieri, visto che Sabino Oliva sembra in uscita (forse col preparatore atletico Baldus). “Alessandro Carta (ex Lazio, ndr) è un profilo che mi piace, ma il ruolo è delicato e stiamo valutando con la società”. Nei prossimi giorni ci saranno novità ufficiali sullo staff di Mereu, dopo la conferma del vice Filippi.